Esquilino: corteo di protesta di residenti e albergatori contro il degrado. FdI striglia Gualtieri

“Interpretando il malessere giustificato dei cittadini e albergatori, è in corso da diverse ore un’operazione interforze all’Esquilino su un’attività di prevenzione della prefettura. In questa ottica è stato bonificato il sottopasso e stanno facendo delle azioni in questo momento che non saranno estemporanee. Su nostra richiesta il prefetto ha dato la disponibilità ad incontrare i rappresentanti dei comitati nella prossima settimana per pianificare un’attività di prevenzione che garantisca decoro e sicurezza. C’è il nodo dei centri d’accoglienza e dei senza fissa dimora che per un frainteso senso di solidarietà vengono incentivati a restare per strada quando invece dovrebbero a nostro parere essere accolti da un diverso modello di vera solidarietà, in centri delocalizzati dal centro e in hub dedicati con tutte le assistenze necessarie: sanitaria, psicologica e amministrativa. Il nostro obiettivo è gestire il problema, non certo per lavarsi la coscienza. Invitiamo il Comune a sedersi intorno ad un tavolo insieme ai rappresentanti del Governo per individuare delle strutture e dei casermaggi in disuso fuori dal centro storico e dai centri abitati utilizzati come degli Hub h24 di solidarietà insieme alle forze di volontariato, della protezione civile, della Croce Rossa e le forze della polizia”. Così dichiarano Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia eletto nel collegio Lazio 1-01, Andrea De Priamo e Lavinia Mennuni, senatori di Fratelli d’Italia.
Esquilino, la protesta dei residenti e degli albergatori
‘Parole, parole, parole. Soltanto parole tra noi. Basta parole’. Sono scritte sugli striscioni le richieste di comitati e associazioni dei rioni Esquilino e Castro Pretorio, che hanno sfilato ieri pomeriggio in una fiaccolata attraverso le vie centrali del quadrante. Al corteo, accompagnato ironicamente dalla musica della celebre canzone di Mina, hanno partecipato oltre 150 persone, tra residenti, albergatori e commercianti. Al centro della protesta, anche i diversi episodi di aggressioni fisiche che, negli ultimi mesi, sono arrivati a verificarsi pure all’interno dei palazzi o all’ingresso di alcuni hotel. Gli stessi albergatori hanno piu’ volte denunciato la difficolta’ di far lavorare i propri dipendenti nelle ore notturne.

A promuovere l’iniziativa i comitati Rinascita Esquilino, Residenti di Esquilino, Albergatori via Turati, Residenti di Castro Pretorio, Albergatori Romani, Gruppo Rifondiamo Castro Pretorio e Rete d’impresa Castro Pretorio. Il corteo e’ partito da piazza Vittorio Emanuele martedì alle 18.30 circa e ha percorso le vie Giolitti, Mamiani, Cattaneo, Turati, Amendola, Manin, fino ad arrivare a piazza dei Cinquecento poco prima delle 20.