In Europa l’adunata antifascista non servirà. Sinistra out

geert wilders adunata antifascista

Torna l’adunata antifascista. La scoppola inflitta alla sinistra anche da Wilders (nella foto) in Olanda provoca mal di pancia all’estremismo rosso che punta a sabotare la manifestazione della destra europea organizzata da Matteo Salvini il prossimo 3 dicembre a Firenze. A sobillare ci aveva già pensato il sindaco Nardella, il risultato olandese gli fa ancora più male.

Non sopportano il vento di destra che orgogliosamente soffia in tutta Europa. Anche in Spagna la sinistra è stata sconfitta dagli elettori, ma le manovre di palazzo e le stesse gelosie interne a settori dei popolari di Madrid hanno lavorato per ribaltare i risultati. Fuori Europa, dove decide il popolo, la sinistra ha perso malamente, vedi Argentina.

Altro che adunata antifascista

I vecchi poteri non ce la fanno ad andarsene a casa per volontà popolare e si barricano nei loro palazzi. E vorrebbero procedere analogamente pure in Olanda.

Wilders ha già detto che gli olandesi vogliono un governo senza socialisti che dica stop ai migranti e alle minacce islamiche.

Non sappiamo se ce la farà nonostante la strabiliante vittoria sul campo andata oltre i sondaggi, ma un dato è certo e dovrebbe fare riflettere la stessa Elly Schlein. Da nessuna parte si “vede arrivare” la sinistra, e tutto lascia pensare che accadrà lo stesso anche al Parlamento europeo. La sudditanza verso la Cina, l’ideologismo green, la perdita di sovranità delle Nazioni generano sofferenza tra i popolo. Ma a sinistra non se ne capacitano.

La sinistra non la vedono arrivare

La Schlein – e pure i suoi compagni di cordata – si attacca ad una vecchia battuta di Wilders contro l’Italia e dimentica le angherie dei suoi vicini nei nostri confronti.

La leader del Pd confida nei centristi di casa nostra per impedire che in Europa si affermi una politica alternativa alla sinistra. Ma gli elettori sapranno prima del voto chi sostenere per anestetizzare le manovra rosse su quegli che sono gli interessi nazionali. Ma la sensazione è che a giugno l’adunata antifascista servirà a ben poco.