Europei Under 17 pugilato, clamorosa esclusione: le campionesse laziali Vittoria Milani e Aurora Turrin fuori dalla Nazionale

Vittoria Milani e Aurora Turrin

Sembra una beffa. Le due campionesse italianeVittoria Milani e Aurora Turrin, ribattezzate da tempo le “gemelle del gong”, non voleranno in Germania per i prossimi Europei di pugilato Under 17. E la decisione stupisce. E fa sorgere domande che, al momento, restano senza risposte.

In qualunque sport, quando vinci e arrivi sul podio, ai massimi livelli, sbaragliando gli avversari, arrivi alla nazionale. Stavolta no. Milani e Turrin, fresche vincitrici dei Campionati Italiani 2024 e 2025, nelle categorie 46 kg e 52 kg, resteranno a casa. Una scelta che sorprende, perché ai lororisultati non manca nulla: negli ultimi Europei 2024 di Banja Luka, quando erano ancora Under 15, le due ragazze avevano portato a casa un oro (Milani) e un bronzo (Turrin). Eppure, per la rassegna continentale di Kienbaum, in programma dall’8 al 18 dicembre, i loro nomi non compaiono nella lista delle convocate.

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Cosa sta succedendo nella Federazione

Nel mondo del pugilato, certe esclusioni non passano inosservate. Soprattutto quando coinvolgono due atlete che, sul ring, hanno fatto esattamente ciò che si chiedeva loro: vincere. Dietro questa scelta c’è chi punta il dito sui cambiamenti recenti in seno alle federazioni internazionali e alla stessa Federazione Pugilistica Italiana, con nuovi commissari tecnici e nuovi criteri di selezione. E ora è probabilmente la prima volta che una campionessa europea in carica e una campionessa italiana vengano escluse da una competizione in cui, per logica sportiva, avrebbero dovuto essere protagoniste.

Le due pugili laziali sono Under 17 al primo anno. E avranno tempo e modo per dimostrare il loro valore. Nel frattempo, la speranza è che il loro talento non venga sacrificato in nome di equilibri federali o scelte poco comprensibili. La spedizione azzurra merita un in bocca al lupo sincero. Ma intanto per il Lazio resta quel retrogusto amaro, la sensazione di un’occasione persa. Perché vedere Milani e Turrin sul ring europeo avrebbe dato al movimento regionale ciò che si è guadagnato sul campo: orgoglio e rappresentanza.