Eurovision, il “frontman” del gruppo ucraino già in viaggio per la guerra

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Oleh Psjuk, il frontman della Kalush Orchestra, vincitore dell’Eurovision Song Contest la scorsa notte, ha salutato la sua ragazza per unirsi alla prima linea nella guerra in corso in Ucraina contro la Russia. E’ quanto si legge sul Daily Mail. Psiuk è stato fotografato mentre – dopo avere caricato i suoi effetti personali su un taxi – abbracciava la sua ragazza Oleksandra fuori dal suo hotel a Torino, in Italia, prima di partire per difendere l’Ucraina con indosso il suo caratteristico cappello rosa e uno zaino. L’Ucraina vince l’Eurovision Song Contest 2022 con 631 voti, di cui ben 440 ricevuti con il televoto degli spettatori europei. L’Ucraina ha già vinto due volte l’Eurovision nel 2004 e nel 2016. “In finale faremo bene”, avevano annunciato i componenti della Kalush Orchestra due giorni fa in’intervista all’Adnkronos.

Ovazioni e bandiere ucraine per la Kalush orchestra

La loro performance tra folk, rap e hip hop è stata accolta al Palaolimpico di Torino da lunghe ovazioni e bandiere ucraine e della pace che sventolavano numerose in platea in entrambe le esibizioni. Erano in gara con il brano “Stefania”, scritto dal leader del gruppo Oleh Psiuk per la mamma ma diventato nei giorni della guerra contro l’invasione russa una sorta di inno per la madre patria. La Kalush Orchestra ha fatto fatica a individuare avversari tra i concorrenti dell’Eurovision. “I nostri avversari sono altrove. Come tutti possiamo vedere, in questo momento la cultura ucraina è minacciata, viene distrutta. E noi siamo qui per dimostrare che la musica e la cultura ucraine sono vivissime, uniche, diverse. Che siamo uniti in questo spirito ed abbiamo molto da offrire all’Europa”, avevano detto giovedì.

Grati per i voti del pubblico europeo

“Siamo grati per ogni voto ricevuto ieri dal pubblico europeo” (all’Eurovision nessun Paese può votare per il proprio candidato, ndr.). E a chi diceva che la loro sarebbe stata una vittoria più che musicale “politica”, i Kalush avevano risposto non negano che per loro l’Eurovision di quest’anno aveva un significato che travalicava il contest musicale. “Non vediamo l’Eurovision come una competizione in questo momento. Il motivo per cui siamo qui oggi è che vogliamo mostrare la nostra cultura, la musica ucraina e fare del nostro meglio per rappresentare il nostro Paese in un momento così difficile per ogni ucraino. Un’occasione di resistenza culturale di cui siamo grati”.

Zelensky: ci vediamo a Mariupol

“Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa”. Volodymyr Zelensky promette che l’Ucraina farà di tutto per ospitare la prossima edizione, nel 2023, con il pensiero alla città di Mariupol. Lom ha detto dopo la vittoria dell’Ucraina all’Eurovision 2022. “Faremo del nostro meglio per ospitare un giorno i partecipanti e gli ospiti dell’Eurovision a Mariupol – ha assicurato il presidente ucraino -. Libera, pacifica e ricostruita”. Dal presidente è arrivato un “grazie” dopo la vittoria della Kalush Orchestra, rivolto esplicitamente a “tutti coloro che hanno votato per noi”. “Stefania, madre di Oleh Psiuk. Con te, siamo orgogliosi di tuo figlio. Con te gioiamo per l’incredibile vittoria della Kalush Orchestra all’Eurovision”, ha sottolineato la first lady su Telegram”.