Ex attrice hard teme il ritorno dell’ex-stalker: dopo 2 mesi di carcere torna libero

L'ex attrice hard, in una foto generica

Waima Vitullo, ex attrice hard e personaggio televisivo, è nuovamente vittima di terrore. Il suo ex compagno, Marcello Schiattarella, sta per scontare i 2 mesi di reclusione ai domiciliari a cui è stato condannato per stalking e minacce.
La donna teme che, una volta libero, possa tornare a perseguitarla come già accaduto in passato, quando le inviava fino a 600 messaggi al giorno, la appostava sotto casa e le rivolgeva continue minacce di morte solo perché aveva deciso di lasciarlo.

Ex attrice hard teme il ritorno dell’ex-stalker

Tre anni fa, Waima ha trovato la forza di denunciare Schiattarella, mettendo fine a un incubo durato troppo a lungo. Grazie alla sua denuncia, l’uomo è stato condannato a 2 anni e 4 mesi per stalking. Ma la paura non l’ha mai abbandonata.
“Sono spaventata”, racconta Waima. “Temo che quando lui uscirà ricomincerà tutto da capo. In passato, nonostante la condanna, non ha mai smesso di perseguitarmi. Per colpa sua sono arrivata a perdere 12 kg. E la cosa peggiore è che faceva credere a molti di essere innocente e di non fare nulla“.

Dopo 2 mesi di carcere torna libero

Waima non è sola nella sua battaglia contro la violenza. Alcune parenti del suo stalker, ovvero la sorella e la zia, le hanno espresso la loro solidarietà e supporto. “Loro sono sempre state mie sostenitrici”, racconta Waima. “Mi hanno aiutata nel percorso di denuncia e mi hanno sempre ascoltata. Questa è una cosa che dà speranza. Il fronte comune contro la violenza può salvare tante vittime”.

La storia di Waima

La storia di Waima Vitullo è un monito per tutte le donne che subiscono violenza. Denunciare è fondamentale per spezzare il ciclo dell’abuso e ottenere giustizia. E la solidarietà tra donne, come quella dimostrata dalla sorella e dalla zia di Schiattarella, è un’arma preziosa per combattere la violenza e costruire un futuro più sicuro per tutte.

Oltre alla paura e alla sofferenza, la storia di Waima Vitullo è anche un esempio di coraggio e determinazione. La sua scelta di denunciare il suo ex compagno ha permesso di fare luce su una situazione di violenza e di ottenere giustizia. La sua storia è un messaggio di speranza per tutte le donne che subiscono violenza e che devono trovare la forza di denunciare per spezzare il ciclo dell’abuso.

La violenza contro le donne è un problema grave e diffuso che richiede un impegno costante da parte di tutti. È necessario sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura del rispetto e della non violenza. Le istituzioni devono garantire alle donne vittime di violenza adeguato supporto e protezione. Solo attraverso un’azione congiunta di tutti gli attori sociali sarà possibile sconfiggere la violenza contro le donne e costruire una società più giusta e sicura per tutti.