Ex “supermario” Draghi come Johnson: “Hasta la vista, baby!”. Casini un vero Dc

Il premier Mario Draghi ha appena lasciato il Senato. A chi gli chiedeva se fosse diretto al Quirinale, “intanto prendo l’ascensore”, ha risposto sorridendo. Poi è salito sulla macchina sorridendo e salutando i cronisti dall’altra parte della strada. Un attimo prima erano usciti da Palazzo Madama molti senatori della Lega, che quindi non parteciperanno al voto. Pochi minuti dopo Mario Draghi è appena rientrato a Palazzo Chigi. “Ma così manca il numero legale”. La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, si è rivolta così al segretario generale di palazzo Madama dopo che la capogruppo M5S, Mariolina Castellone, che ha dichiarato in aula che i pentastellati non parteciperanno al voto. Tuttavia, a quanto pare, soo presenti non votanti. In serata s isapranno i risultati della fiducia.
L’ira del Pd e della Gelmini che lascia Forza Italia e la poltrona di ministro
Furiosa la sinistra e soprattutto il Pd, che non potranno votare sulle loro priorità, cioè la droga libera e la cittadinanza agli immigrati. “In questo giorno di follia il Parlamento decide di mettersi contro l’Italia. Noi abbiamo messo tutto l’impegno possibile per evitarlo e sostenere il #governoDraghi. Gli italiani dimostreranno nelle #urne di essere più saggi dei loro rappresentanti”. Lo scrive su Twitter Enrico Letta. Insomma, dopo essersi battuti con tutte le loro forze per evitare le elezioni ora fanno buon viso a cattivo gioco. Come effetto collaterale c’è la fuoriuscita del ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini che lascia Forza Italia, e anche la poltrona di ministro del governo Draghi. Prepariamoci ad altri terremoti politici, a cominciare dalla Ue che ci dirà per chi dobbiamo votare…

Le alternative di Draghi
Ora Draghi ha due scelte: o fare un governo di scopo per arrivare alle elezioni politiche oppure rimanere in carica per il disbrigo degli affari correnti fino all’arrivo del nuovo governo-. Per quanto riguarda la data del voto, dovrebbe essere o il 2 o il 9 ottobre prossimi.