Pregliasco le prende da Capezzone. Presunzione fuori luogo

Capezzone Pregljasco

Natale è passato ma Fabrizio Pregliasco, virologo canterino, non riesce a trattenersi e Daniele Capezzone lo suona come si deve. Perché anche possedendo le virtù della scienza non bisogna mai dimenticare la buona educazione nei confronti degli interlocutori.

E francamente non si sopporta più la presunzione di questi simpatici personaggi elevati improvvisamente alla popolarità dalla pandemia. Addirittura esibendosi con dubbie canzonette di scarso appeal.

Capezzone le suona a Pregliasco

La stessa vigilia di Natale ci ha consegnato uno scontro durissimo tra il giornalista e il virologo, messo in scena da Veronica Gentili sul ‘ring’ televisivo di Controcorrente. Che farà bene agli ascolti ma non ai nervi. Perché usare il termine stupidaggini per marcare la distanza con chi discute è davvero fastidioso.

Il tutto ha ruotato attorno alla questione dell’efficacia dei vaccini, in via di riduzione progressiva. Pregliasco insisteva nel negarlo mentre Capezzone si rifaceva agli esempi di Gran Bretagna e Israele: “Da giugno-luglio lo si sapeva”, gli ha  fatto notare. E del resto non si comprenderebbe altrimenti la reiterazione delle dosi di vaccino a distanza ravvicinata.

Apriti cielo, a Pregliasco non bisogna dire la verità e in effetti ha reagito malamente. Prima con apparente calma: “E’ incredibile dire sempre cose negative”. Che in realtà vengono dalla comunicazione ufficiale di governo.

Il monopolio delle cazzate

Ma Capezzone lo ha infilzato: “Professore, lei non può giustificare ogni cosa del governo e poi 6 mesi dopo fare la morale agli altri. E nelle pause fa anche il cantante…”, dice Capezzone riferendosi all’ormai celeberrimo coro dei virologi che, oltre a Pregliasco, ha coinvolto anche Andrea Crisanti e Matteo Bassetti. “Ogni tanto faccio anche quello, lei invece dice sempre stupidaggini“, dice Pregliasco. Visibilmente offeso, anziché scusarsi di fronte agli italiani rimasto a bocca aperta di fronte a quel triste coretto.

E Capezzone lo ha bastonato, probabilmente interpretando l’umore di chi stava davanti alla tv: “Non lascio a lei il monopolio delle cazzate, nemmeno a Natale”, lo ha trafitto col suo fantastico umorismo.

Il minimo….