Faccia a faccia con l’orso sul balcone: notte di terrore per due coniugi a Pescosolido

orso bruno (2)

Brutta avventura con un orso per due coniugi di Pescosolido in provincia di Frosinone, ma al confine con l’Abruzzo. “Questa notte alle 00,30 mio marito e io abbiamo avuto un incontro ravvicinato con l’orso. Un vis à vis a meno di un metro di distanza, ci separava la ringhiera del terrazzo. Sentendo dei rumori provenienti dal terrazzo della camera da letto al primo, incauti, incoscienti pensando a qualche malintenzionato, siamo usciti con le luci dei telefonini. Io ho urlato praticamente in faccia all’orso, che ha cercato di raggiungermi con una zampata. Con un salto all’indietro sono rientrata dalla portafinestra a 4 metri di distanza. Mio marito che si trovava nell’angolo alla mia destra, vedendosi braccato poiché intanto l’orso aveva scavalcato, si è visto costretto a buttarsi di sotto.

Per salvarsi dall’orso il marito si è gettato dalla finestra

La caduta è stata veramente brutta ha dolori dappertutto soprattutto all’anca e al bacino ed escoriazioni su tutto il lato destro”. E’ la disavventura capitata a una coppia di coniugi e pubblicata sulla pagina facebook di Pescosolido, il comune in provincia di Frosinone. “L’orso sicuramente spaventato quanto e forse più di noi nell’angolo e al buio ha tirato un paio di fendenti di cui uno ha colpito la vecchia parabola che probabilmente ha risparmiato mio marito. Gli altri a vuoto poiché lui era già di sotto e trascinandosi con grande forza di volontà è rientrato dalla cucina dove di corsa ero scesa per andare ad aprire – continua a scrivere la donna -.

“La paura è stata tanta”

L’orso spaventato è scappato via probabilmente da dove è arrivato. Abbiamo richiesto l’intervento dei carabinieri che sono venuti da Casalvieri, ma la paura è stata tanta. Ai nostri compaesani pescosolidani chiediamo di fare attenzione la notte perché probabilmente ha scelto Pescosolido per un tour notturno e non è detto che non ritorni. Ma soprattutto ci auguriamo che chi di dovere faccia un modo che l’orso ritorni nel suo habitat naturale prima che gli venga fatto del male”. Non è la prima volta infatti che gli orsi si fanno vedere nella zona.