Fanno più tamponi e ovviamente aumentano i contagi: oltre cinquemila. 17 i morti

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Sono 5.143 i nuovi contagi da coronavirus in Italia oggi, secondo i dati – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile. Da ieri registrati altri 17 morti, che portano a 127.937 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 237.635 tamponi, il tasso di positività è al 2,2%. In aumento le persone ricoverate in ospedale con sintomi che sono 1.304 (+70 rispetto a ieri), mentre scende a 155 il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (-3), con 10 ingressi nelle ultime 24 ore.

Nel Lazio aumentano contagi e ricoveri

Sono invece 854 i nuovi contagi di coronavirus nel Lazio secondo i dati del bollettino di oggi. Si registra un morto nelle ultime 24 ore. I casi a Roma città sono a quota 544.” Oggi su oltre 10mila tamponi nel Lazio (-96) e oltre 20mila antigenici per un totale di oltre 30mila test, si registrano 854 nuovi casi positivi (+62), 1 decesso, i ricoverati sono 183 (+33), le terapie intensive sono 30 (+1), i guariti sono 107. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 8,2% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2,8%”, spiega l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.

Nel Lazio il 60% degli adulti ha terminato il percorso vaccinale

“Isola di Ponza e San Felice Circeo fortemente attenzionate dalla Asl di Latina. E’ necessario evitare assembramenti”, avverte l’assessore. L’indice Rt nel Lazio è a 1,18%, “più basso della media nazionale”, rimarca D’Amato. Per quanto riguarda i vaccini, oggi sono state superate 6,5 milioni di somministrazioni complessive di vaccino. Oltre il 60% dei cittadini adulti ha completato il percorso vaccinale. Da ieri sera sono state effettuate 38mila nuove prenotazioni per la prima dose di vaccino. L’incremento medio giornaliero quadruplicato rispetto alla settimana scorsa.

La variante Delta è ora prevalente

Covid in Italia, variante Delta ora prevalente nel Paese con l’indice Rt che schizza in salita a 1.26. Accelera anche l’aumento dell’incidenza, ma i contagi sono ancora sotto controllo. 19 le Regioni a rischio moderato e 2 a basso rischio, nessuna Regione si trova sopra la soglia critica sia nelle terapie intensive che nei ricoveri ordinari. Aumentano inoltre i casi non associati a catene di trasmissione. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità sull’andamento epidemiologico Covid-19, relativo al periodo 12-18 luglio.