Fanno pochi tamponi, ma la positività sale alle stelle. Più di tremila i contagi, 22 morti

covid 25 maggio (2)

Sono 3.117 i nuovi contagi da Covid in Italia (ieri 4.743), secondo i dati del ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 22 morti (ieri 7) che portano a 127.971 il totale delle vittime da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 88.247 tamponi, con un tasso positività che sale al 3,5 % (ieri 2,7%).

Aumentano i ricoveri

In aumento le persone ricoverate in ospedale con sintomi, che sono 1.512 (ieri 1.392), con un aumento di 120 persone rispetto a ieri mentre sono 182 i ricoverati in terapia intensiva (+4 rispetto a ieri), con 11 ingressi nelle ultime 24 ore. Sono 4.124.323 i guariti (+1.114) e 68.236 gli attualmente positivi (+1.979).

Nel Lazio meno contagi ma più ricoveri

Oggi nel Lazio, “su quasi 8mila tamponi (-712) e oltre 5mila antigenici per un totale di quasi 13mila test, si registrano 550 nuovi casi positivi (-110) e 2 decessi (riferiti a recuperi di notifiche). I ricoverati sono 240 (+29), le terapie intensive sono 34 (+2), i guariti sono 128. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 4,2%. I casi a Roma città sono a quota 392”.

Nelle province nessun morto  e 24 contagi

Lo sottolinea l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale Coivd-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Nelle province si registrano 24 nuovi casi e si registrano 0 decessi nelle ultime 24 ore”, continua D’Amato.

Vaccini, nel Lazio boom di prenotazioni

Sono “150mila” i cittadini che si sono “prenotati negli ultimi 5 giorni” per la vaccinazione anti-Covid “sul portale salutelazio.it”. Lo evidenzia l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù. “Entro la prima settimana di agosto – conferma – il 70% della popolazione adulta avrà completato il ciclo vaccinale”.