Si sta superando il ridicolo con questa storia del Fascismo

Fascismo ridicolo

A Roma sono successe cose gravi, ma bisogna evitare il ridicolo parlando di Fascismo, come certa macchina elettorale sta facendo da sabato.

Primo, perché in piazza del Popolo c’era tanta gente di idee diverse, se non opposte.

Ridicolo straparlare di fascismo

Secondo, non vanno vestiti con l’ideologia quei violenti che hanno sferrato attacchi insensati al sindacato e alla polizia. Non c’è nobiltà ideologica che tenga di fronte alle azioni che abbiamo visto.

Allo stesso tempo è insensato rispolverare un linguaggio odioso contro l’avversario politico. In queste ore sono sotto attacco leader politici come Meloni e Salvini, come se fossero gli ispiratori di gruppi che semmai hanno avuto sempre contro. Perché a destra c’è una lunga storia – persino contro il  Msi – di azioni compiute proprio contro chi svolgeva l’attività politica nella legalità.

Fiore e il Laziogate

Qualcosa che ho provato anche io, negli anni del processo burla del Laziogate, con Roberto Fiore parte civile nel miei confronti. Passarono sette anni per dimostrare la mia innocenza (nella foto quando finì’ il mio calvario processuale). E potrei continuare a lungo anche con altri episodi,  non ultime le elezioni regionali contro Zingaretti: allora non li definivano “fascisti” visto che si candidavano contro di me.

Ma il tema non è questo. È semplicemente sbagliato farsi mettere sotto da una macchina propagandistica disperata messa su da chi non ha più idee come questa sinistra e ha bisogno del “Fascismo” per darsi un tono. La piazza additata come fascista. E all’opposto, i decreti del governo bollati come fascisti. Le due cose insieme non stanno.

Chi pretende antifascismo a Roma dimentica 27 morti ammazzati nelle nostre sezioni nel nome dell’antifascismo militante. E fa male anche lo stesso presidente Zingaretti a rinfocolare gli animi, lui che non conosciamo certo come agitatore. Inserire l’antifascismo nello Statuto perché sabato ci sono stati incidenti a Roma è davvero ridicolo.

Ci sono storie da rispettare per tutti. Di qua e di là. Le azioni proditorie di sabato sono servite a tentare di macchiare la comunità di destra e questo non è giusto perché c’è tanta gente per bene che da decenni lotta per il diritto di esistere e parlare.