Fassina furioso con la sinistra: “Non mi ricandido: folle la scelta di Letta e grillini di divorziare”

stefano fassina (2)

Stefano Fassina, deputato di Liberi e Uguali, è furioso per la linea del Pd. “Non mi ricandido: frattura sciagurata tra Pd e M5S. In campo per ricostruire”, scrive sulla pagina Facebook. E spiega: “Ho atteso fino alla Direzione nazionale del Pd, ieri. Ho preso amaramente atto della decisione lì assunta sull’irreversibile chiusura finanche all’“alleanza tecnica” con il MoVimento 5 Stelle per le elezioni. Ho preso anche atto, con pari amarezza, del sollievo del M5S per il ritorno al “solo contro tutti”. Dato tale sciagurato quadro, vissuto con cieca baldanza di partito e di movimento, mi fermo”. Fassina, che è anche economista e consigliere comunale capitolino, va oltre. “Mi sono impegnato negli ultimi 3 anni per costruire un’alleanza progressista imperniata su M5S e Partito Democratico.

Il progetto è stato brutalmente interrotto dai grillini “soli contro tutti”

Purtroppo, il faticoso progetto è stato brutalmente e follemente interrotto. Ora, siamo in campagna elettorale: non è il momento di analizzare comportamenti e responsabilità diffuse. Sarà necessario farlo dopo le elezioni. Però, si conclude qui la mia esperienza parlamentare. Ringrazio di cuore quanti mi hanno chiesto di rimettermi in corsa. Ma non voglio aggravare la frattura scomposta. Voglio, al contrario, intervenire per ricomporla. La ricomposizione è condizione necessaria a dare una credibile prospettiva alle periferie sociali. L’arroccamento del Pd intorno al Governo Draghi e quello del M5S intorno a se stesso portano alla fine di qualsivoglia disegno di cambiamento strutturale orientato dalla nostra Costituzione.

Fassina precisa: Non vado a casa, sarà sempre in campo

Fassina però precisa: “Non vado a casa. Il mio impegno in campagna elettorale sarà totale. Sulla visione e sulle proposte per ridare valore #sociale, #economico e #politico al lavoro e per salvare noi e il pianeta, la nostra casa comune in fiamme. Sarò in campo con tante altre ed altri, dal 2 al 4 settembre, a Roma, per la Scuola di formazione politica-III Edizione (www.patriaecostituzione.it). Sarò in campo con un contributo di idee e proposte raccolte in un libro: “Il mestiere della Sinistra nel ritorno della Politica”. L’uscita era prevista a settembre, in tempo utile a dare una mano a mettere a fuoco la visione e il programma della terremotata alleanza per le elezioni a scadenza ordinaria. Grazie alla disponibilità dell’editore Castelvecchi editore anticipiamo l’uscita del libro”.
E conclude: “La destra non si sconfigge con la paura, ma con la speranza per le fasce di #popolo più in difficoltà. Dal 26 settembre, vi sarà assoluta necessità di ricostruire le fondamenta di cultura politica per la rappresentanza del lavoro e della questione ambientale”.