Fdi accusa: “Zingaretti contro la sanità pubblica“

Fdi zingaretti

Fdi versus Zingaretti. Ogni giorno si apprendono notizie stupefacenti sulla sanità del Lazio, che si sbilancia sempre più verso privati a danno di quella pubblica. Lo denunciano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giancarlo Righini e Chiara Colosimo (nella foto con Zingaretti) con un comunicato assolutamente chiaro. La regione Lazio continua a non rispondere sui costi e sull’utilità delle sue scelte: in tempi di coronavirus la trasparenza non deve venire meno.

“L’ospedale Grassi di Ostia – affermano i due esponenti di Fdi – ha comunicato attraverso i suoi direttori la disponibilità ad incrementare di otto unità il numero di posti letto di terapia intensiva, dagli attuali dieci a diciotto, già previsti dal Piano Regionale e dall’ordinanza del Governatore. Ma la proposta è caduta nel vuoto, come opportunamente segnalato dalle rappresentanze sindacali”.

Fdi accusa Zingaretti

”Zingaretti preferisce la clinica privata ICC Casalpalocco – è la denuncia di Righini e Colosimo – anche a costo di privare un quadrante popoloso e vasto, di uno strategico potenziamento della Terapia Intensiva nel nosocomio di zona”.

“A nostro avviso – insiste la nota di Fratelli d’Italia – questa scelta indica che, nonostante la grave emergenza sanitaria in corso, la giunta Dem che amministra il Lazio continua la sua opera di ridimensionamento della Sanità pubblica, anche in casi come questo dell’ospedale Grassi, in cui la qualità e la quantità della risposta all’utenza possono essere determinanti al fine di salvare un maggior numero di vite umane”.

Ma la regione non risponderà

Anche in questo caso la giunta regionale farà ovviamente orecchie da mercante. Pensano di poter gestire l’emergenza a suon di comunicati stampa: ma nessuno può illudersi di farla franca. La salute dei cittadini va garantita molto prima di quanto possano pretendere gruppi imprenditoriali che non vantano strutture specializzate in malattie infettive. Prudenza ci vuole, invece sì va avanti a colpi di blitz confidando sulle carezze della stampa amica.