Fdi denuncia: “La Raggi abbandona gli anziani”

Fdi contro Virginia Raggi che abbandona gli anziani. Le disposizioni del Comune di Roma sono contraddittorie e caratterizzate dalla solita confusione amministrativa. La denuncia è del capogruppo di Fratelli d’Italia in Campidoglio ed è assolutamente circostanziata.

Andrea De Priamo, capogruppo di Fd’I in Campidoglio (nella foto) dichiara infatti in una nota: “Abbiamo gia’ denunciato la chiusura dei centri anziani della Capitale, e in un momento in cui sono molte le attivita’ in citta’ che hanno riaperto troviamo assurda l’ordinanza di Roma Capitale del 29 maggio che proroga l’apertura a fine giugno addossando peraltro ai presidenti la totale responsabilita’ della sanificazione degli ambienti, della fornitura dei Dpi e delle regole di distanziamento e assembramento”.

La chiusura dei centri anziani

“Come Fdi – aggiunge De Priamo – sollecitiamo ancora una volta la sindaca Raggi di riaprire i centri anziani, soprattutto in periferia, rappresentano un punto di riferimento importante di socialita’ e aggregazione, velocizzare i dovuti iter di sicurezza sanitaria per i necessari protocolli al fine di poter rendere tali strutture nuovamente fruibili alla collettivita’, esonerando allo stesso tempo i presidenti da oneri e responsabilita’ che non competono a loro ma alle istituzioni. Anziani abbandonati dalla Raggi”.

Raggi sorda si richiami di Fdi

Purtroppo la Raggi continua ad ignorare i responsabili appelli dell’opposizione. Perché a un anno dal voto e nemmeno sapendo se il suo movimento la ricandiderà, ha bisogno di cancellare tutto quello che di negativo c’è in città. Semplicemente ignorandolo.

Ma dimentica che ci sono forze di opposizione – e in particolare proprio Fdi – per nulla indisponibili a lasciargliene passare una. Perché di mezzo ci vanno i cittadini. E in questo caso soprattutto gli anziani che meriterebbero un atteggiamento assolutamente diverso da parte del Comune dj Roma.

Purtroppo sembra davvero incredibile l’atteggiamento di sufficienza della sindaca verso la terza età.