Qualcuno in Fratelli d’Italia capisca che il nemico non è Salvini

Fratelli d’Italia

Osservo Fratelli d’Italia e tento di capire che cosa accade in un partito che aveva affascinato anche me. Atteggiamenti da opposizione netta nei confronti di un governo in cui siedono suoi alleati. Col Conte 1 c’era minore durezza.

Sui social c’è molto livore, in particolare più contro la Lega che nei confronti della sinistra o dei grillini. Attacchi sguaiati di novelli aficionados. Si leggono certi “uomini di cultura” che si vede lontano un miglio che stanno lì a pregare per un posto in Parlamento. Sgomitano per farsi notare.

Fratelli d’Italia governerà con la Lega

Eppure – ed è una licenza che mi prendo da non iscritto ad alcun partito, ma come elettore di centrodestra – a me pare che Salvini abbia fatto bene proprio alla coalizione. Senza assolutamente polemizzare, ma fino a prova contraria chi esce distrutto dalla formazione del governo Draghi sono Pd e Cinquestelle, alle prese con drammatici problemi interni.

Se Fdi avesse detto sì, morivano pazzi.

Eppure persistono atteggiamenti incredibili anche in persone solitamente posate, educate, persino rispettose vorrei dire. Lunedì sera Il Tempo ha pubblicato il consueto sondaggio di Enrico Mentana e ha notato l’aumento della Lega. Fdi che supera Pd. Cinque stelle in seconda posizione. E ha titolato sul trionfo della Lega, che dopo un periodo di stasi ha ricominciato a salire nelle previsioni di voto, per quello che possono valere.

Ebbene un deputato che considero un amico, anche perché lo conosco dai tempi in cui ero presidente della regione e lui sindaco del suo bellissimo comune, ha reagito male a quel post, sia pure privatamente.

Se Salvini va bene, serve a tutta la coalizione

Quasi dandoci dei faziosi – perché non valgono tutte le volte in cui informiamo correttamente sui risultati di Fdi e di Giorgia Meloni – per quella notizia. Gli ho risposto che mi aspettavo i complimenti per aver informato i lettori anche del crollo del Pd. No, a lui non andava giù l’affermazione della Lega. “Dovevate scrivere semmai trionfo del centrodestra”. No, semmai potremo scriverlo la prossima volta. Perché per la Lega era un più 0,1, per Forza Italia altrettanto, per Fdi un meno 0,2. Somma zero, dunque. Ma non lo abbiamo scritto, perché i dati fluttuano.

Ma colpisce il nervosismo. Ogni settimana gli 0,1 e gli 0,2 determinano i titoli sui sondaggi. È un atteggiamento inutilmente polemico. Perché da grandi Lega e Fdi dovranno governare assieme e con Forza Italia.  

Almeno questo è l’auspicio (mio). Perché se così non è, allora non capisco più la difesa del maggioritario. Non credo che Fratelli d’Italia debba considerare Matteo Salvini un avversario. Quella attuale è una fase transitoria. Poi si dovrà superare questo stato di cose. La polemica persino su un qualsiasi emendamento che sembra determinare le sorti del mondo a me pare poco sensata.

Se qualcuno vorrà scriverne qui, sarà utileMagari per costruire un futuro meno divisivo.  Perché all’Italia di domani servono sia Salvini che la Meloni.