FDI, Zingaretti fa elemosina su buoni spesa

Un intervento gravemente insufficiente. È così che il gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio boccia lo stanziamento di venti milioni di euro annunciato ieri da Zingaretti. Soldi che dovrebbero andare a sostegno delle fasce più deboli della popolazione del Lazio. Un segnale debole e un misero contributo di appena cinque euro al giorno. È quanto denunciano  i consiglieri del partito di Giorgia Meloni alla Pisana. Con passaggi burocratici complicati per giunta. Perché l’erogazione dei fondo non sarà diretta. Saranno i municipi romani e i comuni del Lazio a beneficiare delle poche risorse aggiuntive. Che dovranno poi essere distribuite ai più bisognosi per il solo acquisto di generi alimentari. Una misura assolutamente insufficiente e inadeguata a fronte di una situazione economica drammatica. Poco più di una elemosina. Che espone le famiglie più bisognose al rischio di non avere i mezzi di sussistenza necessari.

Fratelli d’Italia, da Zingaretti e dal governo meno elemosina e più fatti 

Meno annunci e più fatti. Questo chiede il gruppo regionale del Lazio di Fratelli d’Italia. Al presidente Zingaretti ma anche al governo nazionale. Il sostegno economico annunciato dalla Regione non tiene conto delle reali esigenze dei territori. E non distingue zone popolari da quartieri benestanti. Infatti la distribuzione delle poche risorse disponibili avviene in base alla popolazione residente nel comuni. E nei 15 municipi di Roma capitale. Un criterio sbagliato, poco più di un’elemosina. Che non tiene conto del quadro sociale. Bisognava applicare gli indici rilevatori del bisogno elaborati dai servizi sociali. Invece sì è fatta una scelta diversa e sbagliata. In più se facciamo bene i calcoli ci accorgiamo che il contributo per le famiglie bisognose sarà irrisorio. Appena 5 euro al giorno. Dividendo i soldi disponibili con la platea dei potenziali aventi diritto. Per non parlare della burocrazia, la richiesta ai comuni e ai municipi che aggiunge tempo e complicazioni in un momento difficilissimo. Serviva ben altro.

Subito liquidità per i cittadini, ascoltate la proposta di Giorgia Meloni

I 20 milioni di euro stanziati da Zingaretti e dalla  Regione Lazio per sostenere le famiglie più bisognose sono gravemente insufficienti. È quanto dichiara in un comunicato il gruppo di Fratello d’Italia di via della Pisana. E sarebbero sbagliati anche i criteri di assegnazione. Non soldi dati direttamente ai cittadini. Ma contributi ai municipi e ai comuni. Che poi li dovranno mettere a disposizione dei nuclei familiari più bisognosi. Fatti i calcoli si tratterà di pochi euro con un grande carico di burocrazia. Proprio quello che non serviva. Per questo i consiglieri regionali di FDI si rivolgono direttamente al governo. Chiedendo che Conte e Gualtieri ascoltino subito la proposta di Giorgia Meloni. Immettendo direttamente la liquidità nei conti correnti degli Italiani in difficoltà. Con un meccanismo semplice e diretto, senza moduli richieste complicate e burocrazia inutile. E poi non bastano i buoni spesa dedicati ai soli generi alimentari. La Regione Lazio pensi anche ad altre esigenze dei cittadini. Come il pagamento delle bollette. E alla vergogna e al senso di impotenza che può prendere chi non ce la fa. Sarebbe un modo concreto e più utile per aiutare davvero i nuovi poveri.