“Febbre da cavallo”, il film cult tra aneddoti e risate (foto e video)

Serata per cinefili e appassionati della commedia all’italiana ieri sera al Cinevillage di Talenti, a Montesacro. Enrico Montesano ed Enrico Vanzina hanno presentato il film Febbre da Cavallo al pubblico, prima di una proiezione all’aperto. Nel più classico stile delle arene estive. Un incontro per gli appassionati del film cult che dopo 44 anni non perde di interesse, ma che è diventato un vero e proprio fenomeno di costume.

Un successo inatteso che dura da 44 anni

“Non pensavamo di girare un film che sarebbe passato alla storia”, ha detto il popolare attore romano ai giornalisti, prima della proiezione. Per l’occasione, sono emersi una serie di aneddoti particolarmente gustosi. “Il film, inizialmente, doveva avere un tratto di denuncia, molto più serio. Mio padre Steno ebbe l’intuizione di dargli questo tono di commedia”, ricorda Vanzina, che ha firmato la sceneggiatura.

“Steno ci portava a seguire le corse dei cavalli per immergerci nel mondo dei giocatori. E intendeva dargli un tono da film anni ’50. Era molto attento alle nostre osservazioni di attori”, ricorda Montesano che nel film è Er Pomata ed è coprotagonista con Gigi Proietti, Mandrake. Nella conversazione all’arena, moderata da Marco Gisotti, la promessa è quella di tentare un “Ritorno der Pomata”. Con tutti gli inevitabili aggiornamenti del caso. E non a caso Montesano ha ironizzato sulla cosa. “Ce lo vedete oggi Manzotin, in quest’epoca dove sono tutti vegetariani o vegani? Come minimo dovrebbe fare un altro mestiere”.

Febbre da Cavallo vincente anche nella colonna sonora

Del film, oltre a ricordare un cast di primissimo livello, con Montesano e Proietti ci sono, tra gli altri, anche Catherine Spaak e Adolfo Celi, Vanzina ha ricordato che persino la colonna sonora è di altissimo livello. “Vince Tempera e Frizzi hanno scritto qualcosa di straordinario”, ricorda lo sceneggiatore. E Montesano osserva: “Ora me la sento pure come suoneria di tanti cellulari. Chi se lo sarebbe immaginato?”.  Una serata all’insegna del buonumore e della nostalgia. Ma anche un omaggio al grande cinema italiano, troppo spesso dimenticato o sottovalutato.

La galleria fotografica

Febbre da Cavallo, presentazione
Febbre da Cavallo
Enrico Montesano e signora
Enrico Montesano, Marco Capretti, Enrico Vanzina
Vanzina fotografa Montesano