Federico Salvagni travolto e ucciso a 16 anni: l’investitore alla guida senza patente. Oggi i funerali a Latina

Era alla guida senza patente l’uomo di 49 anni, originario di Cassino, che nella notte di Ferragosto, tra il 14 e il 15, ha travolto e ucciso al Circeo il 16enne Federico Salvagni. Lo ha falciato con la sua vettura, una Lancia Ypsilon, poi ha ingranato la marcia, ha messo il piede sull’acceleratore ed è fuggito via, senza prestare soccorso, lasciando il giovane di Latina lì a terra, ormai senza vita.
Ora chi era alla guida di quella vettura pirata è stato rintracciato e ieri pomeriggio è stato convalidato l’arresto, nonostante l’uomo abbia provato a difendersi e a dire di non essere stato lui. Il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso.

San Felice Circeo, chi è Federico Salvagni, il sedicenne travolto e ucciso sulla provinciale
Federico Salvagni ucciso a 16 anni
Federico Salvagni era con il suo fratello gemello e un amico, stavano rientrando a piedi da una festa, quando quell’uomo alla guida dell’auto lo ha travolto. E l’impatto è stato devastante: il 16enne è morto sul colpo lungo la provinciale che collega Terracina a San Felice Circeo.
L’investitore anziché fermarsi è fuggito via, ma poche ore dopo è stato rintracciato a Terracina e ora, stando agli accertamenti, le forze dell’ordine hanno scoperto che era alla guida senza patente. La revoca della licenza di guida gli era stata notificata a gennaio dal comune di Terracina, lì dove risiede e lì dove è stato fermato dopo il terribile incidente. E, come riporta Repubblica, girava con una targa prova.
Oggi l’ultimo saluto a Latina
Mentre la giustizia farà il suo corso e l’uomo resta in carcere, oggi si terrà l’ultimo saluto al 16enne nella chiesa Sacro Cuore di Latina. La cerimonia è prevista alle 14 e sicuramente la chiesa sarà gremita. In tanti si riuniranno per dire addio a un giovane, strappato via alla vita troppo presto. In una notte che sarebbe dovuta essere di festa e che, purtroppo, si è trasformata in tragedia.
Federico, che è stato travolto e ucciso in via Badino, aveva tutta una vita davanti, molti sogni nel cassetto come i suoi coetanei e per due stagioni aveva giocato nella squadra Rugby Club di Latina. “Ci stringiamo alla famiglia, alla mamma Michela molto attiva nella vita del club. Un bambino educato, rispettoso” – ricordano. Parole di vicinanza anche dalla sindaca di Latina, Matilde Celentano, che all’indomani della tragedia si è stretta attorno al dolore dei genitori.