Ferragosto: le origini di una festa che abbiamo ereditato dall’antica Roma

Tutti lo festeggiano ma pochi sanno davvero perché si celebra il Ferragosto e conoscono le sue origini. Una festa tipicamente italiana, tanto che nel resto del mondo solo la Spagna, l’Irlanda e il Canada hanno il 15 agosto come giorno di festa.
Tutti gli italiani lo celebrano con gite fuori porta Ma da dove deriva la tradizione del Ferragosto?
Ferragosto, le origini di una festa contadina
Il Ferragosto ha origini risalenti al periodo dell’antica Roma e al calendario pagano. Infatti, l’etimologia corrisponde al latino Feriae Augusti, periodo durante il quale i romani si astenevano dal lavoro nei campi. Il significato è chiaramente «Il riposo di Augusto». E questo in omaggio Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, dal quale prende appunto il nome del mese di agosto.

È stato proprio l’imperatore Augusto a istituire una giornata di festa. La data è quella del 18 a.C. che andava ad aggiungersi ad altre due feste del periodo. La prima era la Vinalia rustica, la seconda i Nemoralia. Celebrazioni che nel mese di agosto si svolgevano per festeggiare i raccolti e la fine dei lavori agricoli. Erano riti pagani dedicati al Dio Conso. Divinità che nella religione romana rappresetava il dio della terra e della fertilità.
I romani, che erano molto pragmatici, avevano trovato il modo di concedere un periodo di riposo alla cittadinanza, nel mese più caldo dell’anno. Un modo che diventava una sorta di premio dopo le grandi fatiche dei mesi precedenti. Anticamente, il Ferragosto veniva celebrato il primo giorno di agosto. Si celebrava con gare equestri, baccanali, decorazioni floreali. Tuttavia i giorni di festa erano addirittura 15. Ferragosto segnava quindi la fine dei festeggiamenti.
Per la chiesa cattolica è festa mariana dal 1950
La ricorrenza fu assimilata dalla Chiesa Cattolica attorno al VII secolo, quando si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria, festività che fu poi fissata il 15 agosto. Il dogma dell’Assunzione (riconosciuto come tale solo nel 1950) stabilisce che la Vergine Maria sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l’anima sia con il corpo.