Festa di stranieri alla Magliana. FdI: “Più controllo sui minimarket etnici”

Minimarket da controllare più strettamente. Avevano organizzato un pranzo all’interno di una tavola calda, le 13 persone, di nazionalità bengalese, trovate all’interno del locale in zona Magliana. Arrivata la segnalazione alla Centrale Operativa, gli agenti della Polizia Locale del XI Gruppo Marconi, ieri, sono intervenuti presso il minimarket. Dove gli avventori si erano riuniti, consumando cibi e bevande in loco, per festeggiare una coppia di connazionali che si erano uniti da poco in matrimonio. Contravvenendo però alle disposizioni per il contenimento del contagio. Per tale motivo tutti i commensali, oltre al titolare dell’esercizio, sono stati sanzionati e per il locale è stata disposta la chiusura di 5 giorni .
Assembramenti anche in un centro sociale
Le pattuglie del XIII Gruppo Aurelio, invece, sono dovuti intervenire in zona Valle Aurelia, per un assembramento segnalato presso un centro sociale. Una decina i ragazzi radunati all’interno del locale. Anche in questo caso sono scattate le contestazioni per mancato rispetto delle misure atte a tutelare la salute pubblica. Ulteriori accertamenti edilizi ed amministrativi sul centro sono tuttora in corso. Sulla vicenda interviene Fratelli d’Italia del comune e della regione. “Secondo quanto stabilito dall’ ultimo Dpcm la ratio del provvedimento che vieta nelle zone arancioni di fare asporto di bevande e alcolici oltre le 18 è quella di impedire gli assembramenti nelle strade e nelle piazze.

Controllare i minimarket etnici a Roma
Ma in diverse zone del centro, in particolare a Trastevere, i minimarket etnici (gestiti per lo più da cittadini bengalesi e pakistani) vendono bevande, bibite varie e alcolici. Poi consumati all’esterno dei locali creando inevitabilmente gli assembramenti che, invece, con le restrizioni previste dal Dpcm si vorrebbero evitare”. Lo dichiarano in una nota congiunta i gruppi consiliari FDI del Comune di Roma, della Città metropolitana di Roma Capitale e della Regione Lazio. ”Per impedire questi raggruppamenti di persone servono maggiori controlli delle forze dell’ordine davanti ai minimarket. Invitiamo il Comune di Roma a monitorare la situazione specialmente davanti ai minimarket etnici, per non rendere vani gli sforzi che tutti i cittadini, a caro prezzo, stanno facendo per contenere il diffondersi dell’epidemia”, concludono.