Festa scatenata in un appartamento a piazza Bologna: denunciati 34 stranieri
Stavano festeggiando un compleanno in un appartamento di 70 metri quadrati nella zona di piazza Bologna a Roma. Ben 34 studenti Erasmus stavano festeggiando, incuranti delle norme anti Covid. I carabinieri della Compagnia Roma Parioli li hanno sanzionati ieri sera verso le 23. Quando sono intervenuti su segnalazione pervenuta al numero 112, per rumori e schiamazzi provenienti da un appartamento di via Sambucuccio d’Alando. I carabinieri, giunti all’indirizzo indicato, hanno appurato che in effetti, nell’appartamento era in corso una festa privata organizzata da studenti del programma Erasmus che frequentano diverse università di Roma e di varie facoltà, intenti a festeggiare il compleanno di una ragazza spagnola.
Festa a piazza Bologna con studenti Erasmus
I Carabinieri hanno identificato tutti i presenti alla festa a piazza Bologna. Ben 34 ragazzi, maggiorenni di varie nazionalità, in maggioranza spagnoli, che sono stati tutti sanzionati per la violazione della normativa per contenere il contagio da Covid19. L’appartamento di piccole dimensioni, circa 70 mq (corridoio, tre stanze, un bagno e una cucina) era stato concesso in locazione tramite un’agenzia immobiliare a degli studenti.
Un altro festino scatenato con gli immigrati
Qualche giorno fa, un caso analogo si è verificato a L’Aquila. In quel caso sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato. I poliziotti sono intervenuti presso un appartamento del capolouogo abruzzese. Sono arrivati nel bel mezzo di un festino. Anche in quel caso, si stava svolgendo una festa di compleanno con una decina di cittadini stranieri. In questa occasione, tutti extracomunitari. I partecipanti al party, alla vista dei poliziotti hanno tentato di nascondersi in ogni dove. Anche dentro armadi o dietro divani, ben consapevoli di aver palesemente violato le disposizioni anti-covid. Nel corso dell’intervento gli operatori della Polizia di Stato hanno altresì verificato che alcuni di loro per partecipare alla festa aquilana erano giunti anche da altri comuni della provincia. Tutti i partecipanti sono stati sanzionati in relazione all’art.4/1°c del D.L. nr.19 del 25 marzo 2020.