Finalmente Acea Ato 2 a processo per disastro ambientale sul lago di Bracciano nel 2017

lungolago bracciano (2)

Accadde nel 2017, ma le conseguenze si sentono ancora oggi: il lago di Bracciano non ha recuperato i suoi livelli di normalità. Si è tenuta alla sezione penale del Tribunale di Civitavecchia l’udienza del processo per disastro ambientale nel lago di Bracciano nei confronti di 8 ex membri del consiglio d’amministrazione dell’azienda Acea Ato 2. Titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Delio Spagnolo. Tutto accadde nel 2017, un’estate caratterizzata, come l’ultima, da una grave siccità. Gli imputati – questo viene loro viene contestato –  decisero di captare l’acqua del lago di Bracciano per fare fronte alla crisi idrica di Roma. Così facendo, però, causarono un’alterazione irreversibile dell’ecosistema dell’area naturale protetta, sottoposta a vincoli e tutele internazionali per i siti Natura 2000, come sostiene l’accusa.

Alla sbarra presidente e consiglieri di amministrazione di Acea Ato 2 nel 2017

Sul banco degli imputati Paolo Saccani, presidente del consiglio di amministrazione insieme con i sette consiglieri: Giuseppe Baisi, Emanuela Cartoni, Andrea Bossola, Anna Claudia Bonifazi, Stefania Stera, Carmelo Intrisano e Marco Rapo. La documentazione presentata dagli uffici dell’Ente di gestione del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano – oggi parte civile nel procedimento – documenta – secondo l’Ente di gestione – la grave compromissione dell’ecosistema, fornendo dati, grafici e immagini fotografiche comparative prima e dopo il disastro.

L’Ente Parco naturale di Bracciano-Martignano parte civile

“Il lago di Bracciano è infatti uno scrigno di biodiversità, custode di importanti habitat di interesse comunitario, specie protette e a rischio, oggetto di numerose pressioni e minacce con l’abbassamento del livello delle acque seguito dall’emersione di ampi tratti di costa, quantificabili per difetto in circa 61 ettari complessivi”, sostiene l’Ente. A circa 6 anni dai fatti contestati alla società operativa del Gruppo Acea che gestisce il servizio idrico integrato per il Lazio centrale, dal rilevamento del 2 maggio 2023 il livello del lago di Bracciano si trova attualmente a 97 cm. al di sotto dello zero, cioè 75 cm. al di sotto del valore medio del periodo, e quindi non ancora nelle oscillazioni naturali. Nell’apposita sezione sul sito internet istituzionale del Parco è possibile trovare le serie storiche del livello delle acque, registrate sin dal 1921, così come il monitoraggio in tempo reale del bacino lacustre.