Fini bacchetta Donzelli: “Non si fanno i comizi in Parlamento” (video)

“Non si confonde un’aula del Parlamento con una piazza del comizio: Donzelli quando prese la parola ha dimenticato di essere un autorevolissimo esponente del partito della premier. Non si lanciano accuse, peraltro infondate come quella al Pd. E quando si chiedono toni bassi….., poi Delmastro dice che il Pd si inchina alla mafia”. Lo ha detto Gianfranco Fini, ospite di Mezz’ora in più, su Rai3.

Da ex ministro degli Esteri, Fini commenta anche la politica del governo riguardo alla guerra in Ucraina. “Meloni avrebbe fatto bene a prescindere ad andare a Kiev, a maggior ragione fa bene adesso”.

Secondo Fini, le opinioni di Berlusconi sull’Ucraina e su Putin sono “già note. Le ultime esternazioni a urne aperte – ha aggiunto – certamente hanno danneggiato in primo luogo Berlusconi, prova ne sia che il Ppe è arrivato a una decisione senza precedenti. Perché Weber ha deciso di annullare l’incontro napoletano? Perché buona parte delle delegazioni nazionali del Ppe avevano detto: ‘Noi a Napoli non veniamo, perché siamo in imbarazzo e non vogliamo incontrare Berlusconi’. Berlusconi si è reso conto perfettamente e il giorno dopo ha corretto dicendo: ‘Io sono un uomo di pace’. E nessuno può dubitarne. Ha ricordato – ed è un dato di verità – che Forza Italia ha sempre votato a favore degli interventi a sostegno dell’Ucraina. È chiaro che questo dire e contraddire determina delle perplessità”.

Forza Italia è una monarchia con Berlusconi capo assoluto

E ancora, sul Cavaliere e sul suo partito, Fini osserva: “Forza Italia, con il massimo rispetto, è una monarchia. Berlusconi non è solo fondatore e leader, è anche la suprema corte”.

L’ex leader di An ha parole dure anche sulla Rai. “Il cda della Rai, non me lo chiede ma lo dico io. Meloni non è una sprovveduta. Meloni, non lo farà mai di mandare via Fuortes, è talmente debole che probabilmente a marzo o aprile, quando si riunirà il consiglio di amministrazione, rischia di non vedere approvato il piano industriale. Perché la Rai in questo momento è una nave senza nocchiero. Poi può non essere così, può non piacere questa definizione ma mi sembra la verità”.