Fiorello rivela al Tg1: “Berlusconi mi propose di entrare in politica”

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“Se mi hanno chiesto di entrare in politica? Quando ero a Milano sì, ai tempi c’era Berlusconi, lavoravamo insieme a lui quindi era capitato”. Lo racconta Fiorello intervistato dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, a ‘Stasera parlo io’ su Rai1. E alla domanda se gli sarebbe piaciuto diventare deputato o senatore, lo showman si schermisce: “Non ne sarei capace”.

Fiorello non si sbilancia sul suo rapporto con la politica: “Io faccio parte della vecchia guardia, con che io voglia paragonarmi a quei grandi – osserva – ma ai tempi mica si sapeva per chi votasse Walter Chiari. Voglio fare spettacolo e non politica”. E quando Chiocci gli chiede per chi vota, Fiorello ride: “Non te lo dirò mai. Vuoi sapere per chi ho votato? Nelle ultime tre elezioni ho cambiato due volte schieramento. Per chi voterò alle Europee? Ti chiamerò appena sarò uscito dalla cabina per dirti per chi ho votato”, scherza Fiorello.

“Amadeus ha riportato il Festival di Sanremo ai fasti del baudismo, un fatto riconosciuto da tutti, anche dallo stesso Pippo Baudo”, dice lo showman siciliano: “E’ l’ultimo Sanremo di Amadeus? Sì, l’ultimo della serie, adesso, ma secondo me tra due anni torna…”. E alla domanda di Chiocci se c’è stato qualche screzio con il conduttore e direttore artistico del Festival, Fiorello è netto: “Litigare con Amadeus? Mai litigato, con lui non si può… C’è un’alchimia che è nata dal primo giorno che ci siamo visti, un colpo di fulmine dell’amicizia”.

Lo showman racconta l’esperienza del Festival senza pubblico del 2021, durante la pandemia: “E’ stato difficile – confessa – e il ruolo più complicato era il mio perché Ama doveva presentare i cantanti e io dovevo far divertire… ma chi? Dovevo immaginare il pubblico a casa e posso assicurare che era difficile. Sono però contento di averlo fatto, è una cosa che rimarrà dentro di me. Ricordo che dissi ad Amadeus ‘io comincio cantando’. E così scendo dalle scale, comincio a cantare e vedo la platea vuota. Quando finisco di cantare, il silenzio… proprio nel momento in cui si è abituati a sentire l’applauso. Ecco, quella è stata la frazione di secondo più brutta della mia carriera”, rivela Fiorello.

Quanto all’edizione 2024, “so solo una cosa – dice lo showman – che ci sarà il glass di ‘Viva Rai2!’ fuori dall’Ariston e io avrò possibilità di entrare in teatro ma non di andare sul palco. Ci siamo dati una regola perché io devo salire sul palco sabato, l’ultima serata del Festival e l’ultima serata del festival di Amadeus, quando andrò sul palco per portarlo via. Quindi prima di allora posso entrare in sala, ma ci saranno dei cartelli sul palcoscenico con scritto ‘io non posso salire con la mia faccia’. Potrò arrivare in cima alle scale ma non scenderle, e potrò andare in platea ma non salire sul palco. Amadeus, invece, essendo direttore artistico può scendere, attraversare la platea e venire da me dentro il glass dove potranno esserci ospiti che lui non sa, anche ospiti pazzeschi addirittura da Festival, ma li avrò io. Chi lo sa…”, conclude Fiorello.