Fiorello sbeffeggia i censori: “La celtica? Che ne so, alla Rai siamo ignoranti, i geni sono tutti a La7…”

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“Ci danno dei fascisti a noi? Ma vi pare? Siamo a TeleMeloni, al Foro Italico, con l’obelisco di Mussolini dietro… guarda, vicino il mio orecchio”. Fiorello, a inizio della seconda puntata di “Viva Rai2!”, entra subito sul caso della croce celtica, dopo aver rivendicato gli eventi della puntata di esordio, l’annuncio della co-conduzione di Marco Mengoni al Festival di Sanremo da parte di Amadeus e la pace tra Francesco Totti e Luciano Spalletti. “Ma ci sono anche cose negative”, osserva sfogliando i giornali, riferendosi all’episodio del body guard con la medaglietta della croce celtica al collo, inquadrato ieri mattina al suo fianco.

Noi siamo della Rai: ignoranza totale! Quelli di cultura se ne sono andati…

“La croce celtica l’ho regalata io… Noi siamo della Rai: ignoranza totale! Quelli di cultura se ne sono andati… – si giustifica ironicamente Fiorello, riprendendo la gag delle personalità di cultura passate dalla Rai a La7 – Pensate che io sappia cosa vuol dire la croce celtica? Per me, la croce celtica è come Dragon Ball…”. Poi, sempre a proposito di Rai e La7, riprende: “Il livello si sta riducendo sempre di più, siamo scesi alla licenza elementare. Pensate che ho visto mia figlia davanti alla tv, l’ho rimproverata dicendole ‘Ma come, stai davanti alla televisione?’ e lei mi ha risposto ‘Sto guardando La7, sto studiando!’. Oramai, Rai3 che era la tv della cultura si chiama Rai Cepu”.

Fiorello irride anche “Bella ciao”

Dopo TeleMeloni, arriva TeleSchlein: ad annunciarlo lo stesso Fiorello, durante il programma “Viva Rai2!”, sciorinando già i nuovi titoli che sostituiranno quelli vecchi: ‘Chi vuol essere proletario’ al posto di ‘Chi vuol essere milionario’, ‘Il mercante alla festa dell’Unità’ in sostituzione del ‘Mercante in fiera’, ‘Rivoluzione a catena’ anziché ‘Reazione a catena’, mentre “l’unico titolo a non cambiare – anticipa Fiorello – sarà ‘Uno mattina’ che resterà normale, ma con il sottotitolo ‘si sono svegliato’…”, e riprende il l’incipit del canto partigiano ‘Bella ciao’, canticchiandolo. Poi, intima lo stop: “Fermi tutti! Dopo due strofe di ‘Bella ciao’, l’obelisco di Mussolini – prima inquadrato sullo sfondo del glass di ‘Viva Rai2!’ – si è ammosciato, si è piegato!”.