Firenze, africani derubano turiste nel sonno: ritrovati nella casbah della stazione

Firenze stazione Santa Maria Novella

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Una brutta disavventura, finita però a lieto fine grazie alla Polizia, quella capitata martedì scorso a tre turiste asiatiche in vacanza. La mattina, al risveglio nel loro alloggio fiorentino, hanno trovato una sgradita sorpresa: derubate, mentre dormivano. All’appello mancavano tablet, laptop e uno smartphone ed effetti personali tra cui una carta di credito. I ladri tuttavia avrebbero, forse accidentalmente, risparmiato dal saccheggio un tablet di una delle vittime che ne ha attivato immediatamente la funzione per rintracciare, tramite App, le altre apparecchiature sparite nel nulla.

I ladri ritrovati alla stazione di Firenze

Il segnale Gps portava le giovani donne nei pressi della famigerata piazza Stazione dove, appena visti gli agenti della PolFer che pattugliavano l’area, si sono precipitate a raccontare la vicenda con il tablet “online” alla mano. I poliziotti  individuavano tre sospetti nella piazza verso le scalinate. Ma quando i sospetti si capivano di aver attirato l’attenzione dei tutori dell’ordine, la vicenda è entrata nel vivo: uno di loro ha fatto un balzo quasi nel vuoto e, dopo aver saltato una ringhiera, è atterrato nella fontana della galleria commerciale sotto il livello del suolo.

La Polfer acchiappa un nigeriano e un marocchino

Qui avrebbe poi continuato la sua corsa, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Gli altri due uomini, un marocchino di 36 anni e uno nigeriano di 28, che pochi attimi prima erano in sua compagnia, fermati dagli agenti della Polfer. Come prima cosa è stato recuperato uno zaino, probabilmente abbandonato a terra dal fuggitivo e dal quale è saltata subito fuori gran parte della refurtiva razziata alle tre turiste. Trovati poi, insieme al bottino del colpo, anche alcuni cosiddetti “ferri del mestiere”, ovvero una tenaglia, un coltello, un cacciavite e una torcia.

Recuperato il bottino e restituito alle vittime

Per quanto riguarda invece gli altri due sospetti, entrambi sottoposti a fermo per identificazione, il 36enne marocchino aveva con sé alcuni coltelli per il possesso ingiustificato dei quali naturalmente denunciato. Nello zaino dell’altro invece rinvenute un paio di cuffiette di una delle vittime: per il 28enne nigeriano è quindi scattata una denuncia per il reato di ricettazione. Tutto il maltolto infine riconsegnato alle legittime proprietarie che hanno ringraziato la Polizia di Stato italiana.

Latitante un altro complice

Sono in corso accertamenti per individuare l’uomo fuggito e al momento rimasto ignoto, nonché per verificare eventuali sue responsabilità, così come degli altri due fermati e identificati dalla Polfer, in merito all’esecuzione materiale del furto messo a segno nella camera delle turiste.

(Foto: Italoblog – Italotreno)