Firenze, slogan infami al corteo degli antifascisti: “Viva le foibe”, “Meloni sei la prima della lista”, etc.

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“È singolare e bizzarro che quella che avrebbe dovuto essere una manifestazione in difesa della democrazia e contro la violenza nel cuore di Firenze si sia trasformata in una sfarzosa esibizione di intolleranza, estremismo, espressione di odio politico e incitamento alla violenza. Gente che scandiva slogan quali: “viva le corde di piazzale Loreto”, “viva le Foibe”, “i covi fascisti si chiudono col fuoco”, “Meloni la prima della lista”. etc. Il tutto accompagnato dalle bandiere rosse con la falce e martello e dall’immancabile vessillo della Jugoslavia di Tito, proprio a pochi giorni dalla commemorazione della Giornata del Ricordo”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi e i consiglieri metropolitani di Fratelli d’Italia Alessandro Scipioni e Claudio Gemelli.

Dagli studenti in corteo cori offensivi e inaccettabili

“In tanti hanno insultato le nostre forze dell’ordine con cori offensivi, denigrando uomini e donne in divisa che ogni giorno rischiano la loro vita per garantire la sicurezza di tutti noi in una situazione di costante emergenza. Hanno offeso barbaramente la memoria di nostri connazionali morti e hanno rivolto svariate minacce a chi appartiene alla destra. Ci auguriamo che le forze politiche e tutte le altre istituzioni, a partire dal Sindaco Nardella, prendano immediatamente le distanze dalle immagini vergognose e dai toni della manifestazione di ieri”, aggiungono gli esponenti di Fratelli d’Italia.

Condanna da tutto il centrodestra

“Semplicemente vergognoso l’atteggiamento degli studenti dei collettivi di sinistra che proprio durante una manifestazione contro la violenza hanno inneggiato agli assassini delle Foibe. Nel corso del raduno, avvenuto all’esterno del liceo di Firenze, c’è stato anche chi ha sventolato i vessilli dell’ex Jugoslavia di Tito, responsabile del massacro di migliaia di nostri connazionali. Condanniamo questi gesti vigliacchi e invitiamo tutte le forze politiche a fare altrettanto”. Lo dichiara il capogruppo di FdI alla Camera dei deputati, Tommaso Foti. “Tutta la Lega a Firenze esprime solidarietà alla Polizia e indignazione per il lancio di petardi e fumogeni, durante la manifestazione dei collettivi di sinistra. Mmettere in pericolo la vita degli agenti non è accettabile”. Lo dichiara, in una nota, Federico Bussolin, capogruppo Lega a Palazzo Vecchio.

Esaltata la violenza dei partigiani comunisti titini che hanno ucciso migliaia di italiani

“Oltre a ringraziare quindi i poliziotti per il loro coraggio e spirito di servizio per la comunità, dobbiamo evidenziare che purtroppo la manifestazione in questione ha mostrato alla città l’ennesima vergogna ai danni dei martiri delle foibe e delle famiglie che hanno vissuto il dramma dell’esodo. Sfuggendo alla ferocia dei partigiani comunisti titini. Non è la prima volta infatti che denunciamo la presenza di bandiere della ex Jugoslavia di Tito, massacratore di migliaia di italiani. Non solo condanniamo questa grave offesa, ma invitiamo il Sindaco e il Partito Democratico locale ad una profonda riflessione su come stanno gestendo questa fase delicata per la nostra comunità”.

A Nardella e al Pd la situazione sta sfuggendo di mano

“Perché è evidente che a Nardella e al Pd stia sfuggendo di mano la situazione: non si può bollare come fascista (come elegantemente fatto dal rappresentante della fiorentinità, il consigliere Pd Mirco Rufilli) ogni membro dell’opposizione di destra in consiglio comunale, sperando così di cavalcare elettoralmente l’onda del grave episodio del Liceo Michelangelo – conclude Bussolin -. Ci aspettiamo che il sindaco condanni con fermezza questi episodi, in consiglio comunale e alla manifestazione di ieri (dalla quale il Pd è stato pure cacciato), che non hanno niente a che vedere con lo spirito democratico e costituzionale del nostro Paese”.