Fisco, in dieci anni di Pd 300mila artigiani e 140mila commercianti in meno: basta vessare chi lavora

fisco sulla casa (2)

“In 10 anni gli artigiani in Italia sono diminuiti di quasi 300mila unità calando del 15,1 per cento dal 2012 al 2021 e di circa 140mila commercianti, secondo quanto emerge dall’Osservatorio Inps. Un decennio di “dominio” quasi incontrastato (fa eccezione l’anno gialloverde) del Pd e senza mai aver vinto una elezione. Una sciagura strisciante che sta affossando il Paese. Secondo i dati pubblicati dalla Corte dei Conti nel rendiconto generale dello Stato 2021, con l’ultimo anno monitorato del 2017 (in linea con il periodo 2014-2017) in oltre 3 milioni hanno dichiarato ma non versato integralmente le imposte per un ammontare pari a quasi 12 miliardi di euro”. Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

Aumentano gli avvisi del fisco contro chi deve pagare qualcosa

“Il fenomeno – prosegue Ricchiuti – viene definito dalla Corte dei Conti anomalo se si aggiungono gli avvisi bonari inviati per irregolarità, che rappresenta il primo strumento di riscossione del sistema fiscale. Con un numero di avvisi inviato nel 2021 in aumento rispetto l’anno precedente ma con incassi che invece restano al palo con solo una richiesta su 10 che viene saldata. Qua di anomalo vi è solo la sinistra e la sua ideologia vessatoria verso chi fa impresa. Se aumenti regole e tasse il pozzo si secca”.

Fratelli d’Italia: serve la rottamazione quater

Secondo il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini “Il governo ha detto chiaramente che la rottamazione quater per gli anni 2018, 2019 e 2020, con eliminazione di sanzioni e interessi, è una valutazione rimessa alla sovranità del Parlamento. Queste sono state le parole contenute nella risposta alla mia interrogazione. È una buona notizia, vuol dire che nei provvedimenti che verranno, sarà il Parlamento a poter decidere di inserire la rottamazione quater. Dal governo non ci aspettiamo ostacoli, se vuole essere consequenziale a quanto dichiarato oggi. Nei mesi passati altre forze politiche della maggioranza e non solo Fratelli d’Italia si sono espresse a favore della rottamazione quater. Per cui, se veramente si lascia la questione alla sovranità del Parlamento, non dovranno esserci più scuse”.

La riforma del fisco è più che mai urgente

“Non può reggere neppure – prosegue Calandrini – il tema della mancanza di coperture. Perché in ogni provvedimento il governo ha sempre trovato risorse senza necessariamente ricorrere a scostamenti, come è stato anche recentemente per i Dl Bollette e Aiuti. Dunque, adesso è solo questione di volontà politica. Del resto siamo davanti a una situazione drammatica, in cui, come riportato oggi da autorevoli quotidiani, milioni di italiani dichiarano le imposte ma poi non riescono a pagarle. Non si tratta di evasione, si tratta di mancanza di liquidità. Per questo la rottamazione quater non è rinviabile e che i contribuenti possano poter pagare senza essere perseguitati. Serve con una riforma della riscossione che porti ordine e soprattutto la smetta di vessare gli italiani”.