Fiumicino, 500mila € per recuperare villa Guglielmi: tempi e dettagli del progetto del Comune

Fiumicino, villa Guglielmi, la storica residenza dell’Isola Sacra risalente al XVII secolo, si prepara a una nuova vita. Il Comune di Fiumicino ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il recupero dell’edificio e ha presentato richiesta di finanziamento alla Regione Lazio. Sul piatto ci sono circa 500mila euro, destinati a interventi mirati che coniugano il restauro conservativo con l’abbattimento delle barriere architettoniche, per rendere finalmente accessibili a tutti gli spazi che ospitano uffici comunali, biblioteca e sala conferenze.
L’urgenza di intervenire, si muove il Comune di Fiumicino
Oggi la villa mostra evidenti segni di sofferenza. I solai in legno, mai trattati dopo la ristrutturazione di fine anni Novanta, risultano compromessi dai tarli. Gli ambienti al piano terra soffrono di umidità cronica, rendendo difficile un utilizzo salubre. Le pavimentazioni in mattoni, consunte dal tempo e dal continuo passaggio del pubblico, rilasciano polveri che intaccano la qualità dell’aria negli uffici. A ciò si aggiunge un’illuminazione esterna pressoché inesistente e viali sterrati che, in assenza di adeguato drenaggio, sono ormai dissestati e pericolosi. Un contesto inaccettabile per un edificio che ospita servizi essenziali per la cittadinanza.

Cultura e accessibilità al centro
Il nuovo progetto punta su due direttrici: tutela e inclusione. Da un lato, il risanamento conservativo delle strutture esistenti, per preservare un bene storico vincolato ai sensi del Codice dei beni culturali. Dall’altro, la realizzazione di interventi di accessibilità, con particolare attenzione alla biblioteca comunale che custodisce oltre 21mila volumi. Un obiettivo che si inserisce non solo nella programmazione urbanistica del Comune, ma anche nel Documento Strategico di Programmazione della Regione Lazio 2023-2028, che prevede azioni mirate alla valorizzazione del patrimonio culturale e all’inclusione delle persone con disabilità.
Un parco urbano di valore paesaggistico
Attorno alla villa si estendono tre ettari di verde, in parte pineta di pino domestico, già restituiti ai cittadini come parco urbano alla fine degli anni Novanta. Il Piano Territoriale Paesistico Regionale colloca l’area tra i beni di pregio naturalistico e culturale, sottolineandone il valore paesaggistico e storico. Un contesto che rende ancora più urgente un intervento capace di coniugare conservazione e fruizione.
Il quadro economico e i prossimi passi
Il progetto prevede un cofinanziamento comunale pari all’11% e si colloca tra le iniziative che possono ottenere punteggi elevati nei bandi regionali: riguarda un bene vincolato, con finalità istituzionali e culturali, mai beneficiario in passato di contributi specifici. Ora la palla passa alla Regione Lazio, chiamata a valutare la richiesta di finanziamento. Se approvata, l’operazione potrebbe partire nei prossimi mesi, restituendo finalmente dignità a un bene storico che rischiava di scivolare nel degrado irreversibile.
Una sfida per Fiumicino
Il recupero di Villa Guglielmi non è solo un’operazione di restauro. È una scelta politica e culturale che tocca l’identità stessa di Fiumicino. Restituire alla città un luogo che racconta quattro secoli di storia significa investire sulla memoria collettiva e sul futuro della comunità. La sfida è chiara: trasformare un edificio oggi in sofferenza in un centro vivo, accessibile e sicuro, dove cultura, istituzioni e cittadinanza possano finalmente incontrarsi senza barriere.

