Fiumicino, al via la maxi bonifica dei relitti di imbarcazioni in mare: dove e quando

Fiumicino si prepara a un intervento di grande respiro che punta a restituire decoro, sicurezza e valore storico-paesaggistico a uno dei suoi luoghi simbolo: la Fossa Traianea, l’antico canale che attraversa l’area del Ponte romano di Matidia. Il Comune ha avviato l’indagine di mercato per selezionare l’operatore economico incaricato della maxi bonifica dei relitti di imbarcazioni abbandonate, che da tempo deturpano e ostacolano la piena fruizione di questa preziosa area costiera.
La sfida della bonifica di Fiumicino: guerra ai relitti di imbarcazioni in mare
L’intervento prevede la rimozione, la messa in sicurezza e lo smaltimento dei relitti sommersi o semi-affioranti, con un’operazione che si annuncia complessa e altamente tecnica. Si tratta non solo di liberare l’area da carcasse di imbarcazioni ormai in rovina, ma anche di ripristinare le condizioni idrauliche e ambientali del tratto interessato, garantendo al tempo stesso la tutela delle preesistenze archeologiche e del delicato ecosistema. Un compito che richiede competenze specifiche in materia di opere marittime, dragaggio e sicurezza ambientale.

Un cronoprogramma serrato per Fiumicino
I tempi sono già scanditi. L’operatore prescelto dovrà presentare il progetto esecutivo entro 40 giorni dall’affidamento, con la conclusione dei lavori fissata entro il 31 gennaio 2026. Una scadenza che testimonia la volontà dell’amministrazione comunale di procedere rapidamente, senza ulteriori rinvii, verso un obiettivo strategico per la città.
È prevista inoltre una rigorosa clausola di penali: per ogni giorno di ritardo sarà applicata una sanzione pari all’1 per mille dell’importo contrattuale, fino a un massimo del 10% del totale, a garanzia del rispetto dei tempi stabiliti.
Dove avverranno i lavori, Fiumicino punta la Fossa Traianea
Il cuore dell’intervento è la Fossa Traianea, il canale artificiale di origine romana che rappresenta un unicum storico e paesaggistico. L’area interessata si estende in corrispondenza del Ponte romano di Matidia, un luogo di straordinario valore archeologico e simbolico. Qui, nel corso degli anni, il progressivo abbandono di barche in disuso ha creato una vera e propria discarica galleggiante, compromettendo l’immagine del sito e causando rischi per la navigazione e per l’ambiente circostante.
I costi e le risorse in campo
Il piano economico stimato ammonta a circa 142 mila euro, suddivisi tra costi di progettazione, spese per pulizia, trasporto e discarica, oltre ai lavori veri e propri di rimozione e ripristino. Le categorie di intervento individuate rientrano nelle opere marittime e nel verde urbano, a conferma di un approccio integrato che punta non solo alla bonifica tecnica, ma anche a un miglioramento complessivo dell’area. L’offerta dovrà essere a corpo e onnicomprensiva, senza possibilità di variazioni, per garantire un impegno chiaro e vincolante nei confronti del Comune.
La cornice normativa
L’iniziativa si inserisce all’interno del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, che consente all’amministrazione di procedere con affidamento diretto in caso di congruità dell’offerta. L’indagine di mercato, avviata con protocollo ufficiale lo scorso 8 settembre, rappresenta dunque la fase preliminare di un percorso che porterà all’assegnazione dell’appalto. Una scelta che punta a coniugare trasparenza e rapidità, assicurando al contempo il rispetto delle normative nazionali e delle prescrizioni di enti sovraordinati come la Capitaneria di Porto, la Regione Lazio e il Parco Archeologico di Ostia Antica.
Un’occasione di rinascita
La bonifica dei relitti non è solo un’operazione tecnica, ma un gesto di riscatto per Fiumicino. Restituire dignità alla Fossa Traianea significa ridare valore a un patrimonio che intreccia storia romana, natura e identità locale. L’eliminazione delle carcasse arrugginite non avrà soltanto effetti estetici, ma permetterà di rilanciare l’area anche in chiave turistica, culturale e ambientale, restituendo ai cittadini e ai visitatori uno scenario finalmente degno della sua storia millenaria.
Un progetto che guarda al futuro
Il Comune di Fiumicino sembra aver imboccato con decisione la strada della valorizzazione del proprio territorio costiero, con interventi che uniscono tutela del passato e innovazione per il futuro. La bonifica dei relitti nella Fossa Traianea è il primo tassello di un più ampio mosaico che punta a rendere la città un modello di sostenibilità e rigenerazione urbana sul litorale romano. Ora resta da attendere la conclusione dell’indagine di mercato e l’avvio operativo dei lavori: un conto alla rovescia già partito verso la rinascita di un luogo simbolo della memoria collettiva.