Fiumicino, allarmante aumento dei contagi. Si alza l’età media dei colpiti

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Fiumicino è quasi ai livelli di marzo come contagi. “La Asl Rm3 ci ha comunicato i nuovi dati sui contagi da coronavirus in città e purtroppo dobbiamo registrare un notevole incremento dei casi”. Lo dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. “In questo momento le persone che hanno contratto il virus tra i residenti a Fiumicino sono 20 – spiega il sindaco -. Mentre sono 22 quelle in sorveglianza attiva perché contatti diretti di persone positive”. “Questi numeri, molto vicini a quelli registrati durante il lockdown, ci devono fare riflettere – prosegue Montino.

Appello del sindaco di Fiumicino

Per questo rivolgo il mio appello a tutte e tutti: rispettiamo le regole con molto scrupolo e attenzione”. “Convivere con il virus non significa fingere che non ci sia. Il virus c’è e continua a contagiare le persone – conclude il sindaco -. Per questo è necessario e fondamentale che indossiamo la mascherina avendo cura di cambiarla spesso (specialmente quelle chirurgiche). Teniamo poi la distanza di sicurezza evitando luoghi affollati, senza aspettare che qualcuno ci faccia notare che siamo tutti troppo vicini. Igienizziamo spesso le mani lavandole o usando soluzioni a base alcolica. Mi rivolgo a tutte e tutti, a prescindere dall’età: non sottovalutate questo appello”.

Nel Lazio il 74% dei contagiati è asintomatico

Nel Lazio, attualmente, il 74% dei positivi è asintomatico. Sono soprattutto giovani, anche se l’età media dei casi a settembre si sta alzando ed è passata dai 30 anni di agosto ai 40 anni del mese in corso. Il 34% dei casi confermati è over 60. Il mese di agosto e le vacanze all’estero hanno fatto innalzare il numero di casi, ieri arrivati a 193. Ma sono contagi importati da altre Regioni per il 37% e dall’estero per l’11%. E’ quanto emerge dai report del Seresmi, il Servizio regionale per l’epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive.

I dati richiedono “attenzione” per gli esperti, “ma non è una situazione di allarme”. Questo perché pur aumentando i casi Covid-19 nella Regione, la percentuale di chi necessita di terapia intensiva è dello 0,1% e quella dei decessi, sui casi confermati, è del 6,7%. Delle persone attualmente contagiate, infine, il 20% ha sintomi lievi e il 6% è in stato critico/severo.