Fiumicino dice ‘Sì’ alla nuova maxi sede per Polizia Locale e Protezione Civile: dove sorgerà, costi e tempi
Fiumicino mette nero su bianco il primo passo verso una nuova “maxi sede” destinata a Polizia Locale e Protezione Civile che sorgerà nella centralissima piazza generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Con una determinazione dirigenziale dell’11 dicembre 2025, proprio il Comune di Fiumcino ha approvato la decisione per affidare a un professionista esterno la redazione del PFTE. Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica. Tradotto: non è ancora l’appalto dei lavori, ma la progettazione preliminare che serve per definire forma, funzioni e costi dell’opera.
Perché serve un nuovo edificio a Fiumicino: organici in crescita e spazi insufficienti
La motivazione è chiara: la città cresce e, con lei, aumentano le esigenze operative. Il documento richiama l’incremento demografico e la necessità di potenziare il numero di operatori sul territorio, anche in vista di infrastrutture e sviluppi futuri legati ai trasporti.
L’attuale sede della Polizia Locale, oggi collocata in un edificio tra piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e via Enrico Berlinguer, viene descritta come carente per spazi e funzionalità. Soprattutto se e quando l’organico dovesse arrivare a circa 160 unità.
Dove sorgerà la maxi sede: area comunale in piazza Dalla Chiesa
Il nuovo edificio, secondo l’atto, dovrebbe sorgere proprio in piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Su un’area di proprietà comunale identificata catastalmente (Foglio 743, particella 384) di circa 1.040 metri quadrati e già destinata a “Area a Servizi” negli strumenti urbanistici richiamati. La collocazione non è casuale. L’intervento viene inquadrato in una più ampia riorganizzazione logistica delle sedi comunali e punta a dare anche “una nuova immagine” a una città in forte sviluppo.
Quanto costerà la progettazione: 129 mila euro complessivi
Sul fronte economico, il Comune di Fiumicino ha stimato una base di circa 104 mila euro (oltre oneri e IVA) e ha ritenuto congrua l’offerta presentata dall’architetto Massimo Colasanto. L’incarico viene affidato per 102.000,89 euro, a cui si aggiungono cassa previdenziale e IVA, per un totale contrattuale di 129.418,84 euro. La spesa è impegnata sul bilancio 2025, sul capitolo dedicato agli incarichi professionali per la progettazione “di primo livello” delle opere pubbliche.
Tempi: 90 giorni per consegnare il PFTE, poi la fase successiva
La tabella di marcia indicata prevede 90 giorni dall’avvio del servizio per consegnare la documentazione del PFTE. È un tempo-chiave perché il progetto di fattibilità è lo snodo da cui dipendono le scelte successive. Definizione puntuale degli spazi, stima completa del quadro economico e passaggio ai livelli progettuali successivi fino alla gara per i lavori. L’obiettivo, dichiarato, è rispettare il cronoprogramma dell’intervento già inserito nella programmazione triennale delle opere pubbliche.
Affidamento e “caso” MePA: offerta arrivata via PEC
Curiosità amministrativa: la procedura era stata avviata sul MePA tramite una trattativa diretta, ma l’atto segnala malfunzionamenti della piattaforma che avrebbero impedito l’inserimento dell’offerta.
Per evitare ritardi, la documentazione è stata acquisita via PEC e la procedura MePA sarà formalmente conclusa quando i problemi saranno risolti. Anche il CIG verrà acquisito successivamente, mentre restano già indicati CUP e tracciabilità dei pagamenti tramite bonifico e tesoreria comunale.