Fiumicino, finge di partire per l’Argentina, ma deruba due turisti: arrestato in aeroporto

Aeroporto di Fiumicino

Si è finto un normale passeggero in attesa del volo, ha adocchiato due turisti in partenza per l’Argentina, li ha seguiti e con un gesto fulmineo ha rubato uno zaino. Ma la fuga del borseggiatore è durata pochi secondi: gli agenti della polizia di frontiera, impegnati in un servizio mirato contro i furti nei terminal, lo hanno bloccato immediatamente. È accaduto la mattina del 17 giugno 2025, all’aeroporto di Fiumicino, durante le normali operazioni di controllo.

L’uomo, un cittadino algerino, ha approfittato della confusione tra le partenze internazionali per confondersi tra i viaggiatori. Ha individuato la coppia di passeggeri, apparentemente tranquilli e concentrati sul proprio itinerario, e li ha seguiti fingendo di essere anche lui diretto al gate. Poi ha agito: ha afferrato lo zaino e ha cercato di fuggire verso le porte d’uscita del terminal, pensando di farla franca.

Recuperato lo zaino rubato

Il suo piano però è stato notato da una pattuglia della polizia di frontiera, già posizionata in zona con il compito specifico di contrastare i borseggiatori. Gli agenti sono intervenuti in pochi secondi: l’uomo è stato fermato, identificato e tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato. Lo zaino, che conteneva oggetti personali e documenti importanti, è stato subito recuperato e restituito ai legittimi proprietari.

Dopo l’arresto, il cittadino algerino è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.) di Bari, dove resterà in attesa del nulla osta dell’autorità giudiziaria per essere rimpatriato nel Paese d’origine.

Un intervento rapido e coordinato che ha evitato gravi disagi ai passeggeri e conferma l’efficacia del presidio di sicurezza attivo negli scali italiani. Gli agenti in servizio anti-borseggio continuano infatti a garantire un controllo costante, fondamentale per impedire che episodi del genere compromettano la tranquillità dei viaggiatori.