Fiumicino, folle inseguimento di 9 Km dopo l’ALT: ubriaco, senza patente e reduce dal carcere

Non si è fermato all’alt, ha tentato la fuga in auto per nove chilometri, ha aggredito gli agenti e si è rifiutato di sottoporsi all’alcol test. È finita così, nella tarda serata del 2 giugno, la corsa pericolosa di un uomo arrestato a Fiumicino, nei pressi della stazione ferroviaria Parco Leonardo, dagli agenti della Polizia Ferroviaria del Lazio. Era alla guida di un’auto di grossa cilindrata, ubriaco e senza patente.
Non si è fermato al controllo e ha costretto le forze dell’ordine a un inseguimento lungo quasi dieci chilometri. Alla fine è stato bloccato, ma anche in quel momento ha continuato ad opporsi: prima ha resistito violentemente all’arresto, poi ha causato lesioni a uno degli agenti, e infine ha rifiutato di sottoporsi all’alcol test.

Ex detenuto alla guida ubriaco e senza patente
Non si trattava di un automobilista qualunque. L’uomo fermato era un pregiudicato, appena uscito dal carcere di Roma, già noto per reati legati allo spaccio di droga e contro il patrimonio. La sua presenza alla guida in condizioni psicofisiche alterate, senza alcun titolo per guidare, rappresentava un pericolo concreto per la sicurezza pubblica.
L’intervento della Polizia Ferroviaria, impegnata nei consueti controlli nelle zone sensibili e lungo le linee ferroviarie, è stato decisivo per evitare conseguenze ben più gravi. Se l’uomo fosse riuscito a proseguire la corsa, l’epilogo avrebbe potuto essere tragico.
Nonostante l’arresto, l’uomo ha continuato a ostacolare l’azione delle forze dell’ordine, cercando di sottrarsi con la forza e rifiutando ogni collaborazione. Ma alla fine è stato portato via in manette, dopo essere stato definitivamente bloccato nei pressi dello scalo ferroviario.