Fiumicino, la tartaruga Caretta caretta ha scelto Passoscuro per deporre le sue uova (Foto)

A Passoscuro la meraviglia della natura e il miracolo della vita. Questa notte la spiaggia sul litorale di Fiumicino è scelta da una tartaruga marina Caretta caretta che ha deposto le sue uova.
È un evento eccezionale che ha lasciato di stucco i presenti. Sul posto, intorno alle 23, è intervenuta la Capitaneria di Porto, il personale dell’ufficio Locamare di Fregene e, ovviamente i volontari di Tartalazio.

Fortunatamente chi ha notato la tartaruga arrivare e strusciare sulla spiaggia non ha disturbato l’esemplare interferendo con la deposizione nel nido. Non è ancora certo quante siano le uova all’interno.
Il nido resterà monitorato
Gli esperti di Tartalazio hanno transennato il nido mettendo in sicurezza l’area che rimarrà monitorata per tutto il tempo necessario fino alla schiusa, quando i piccoli esemplari arriveranno in acqua e prenderanno il largo.
Molte tartarughe hanno scelto le spiagge per deporre le loro uova: questi tratti di costa sono attualmente monitorati dagli esperti e dai volontari della rete regionale Tartalazio.
Alcuni consigli
Ma quali sono le buone pratiche per non disturbare le tartarughe e favorire la loro presenza sulle nostre spiagge?
Appena si avvista una tartaruga sulla spiaggia, bisogna subito chiamare il numero 1530, attivo 24 ore su 24. È fondamentale mantenersi a distanza perché se la tartaruga si sente disturbata, può decidere di cambiare spiaggia e non deporre più le uova.
Un ciclo vitale millenario
La Caretta caretta riceve un imprinting naturale nel momento in cui nasce e percorre i primi metri verso il mare. È come un GPS biologico: grazie al quale, dopo anni, le femmine tornano sulla stessa spiaggia per deporre le uova. Se disturbiamo questo processo, rischiamo di compromettere un ciclo vitale millenario.
Ovviamente si può guardare ma a distanza. È possibile scattare foto o registrare video, ma mai con il flash: le luci forti sono una fonte di stress, sia per gli adulti che per i piccoli. Le tartarughe non sono abituate al contatto con gli esseri umani, quindi invadere i loro spazi può farle fuggire e abbandonare la nidificazione.




