Fiumicino, per ristrutturare l’I.C. Lido del Faro si presentano in Comune 314 aziende

Fiumicino, I.C. Lido del Faro

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Trecentoquattordici offerte per un solo appalto. È quanto accaduto a Fiumicino, dove la gara per i lavori di ristrutturazione dell’ex alloggio dei custodi e delle pertinenze esterne dell’Istituto Comprensivo Lido del Faro, in località Isola Sacra, ha attirato un numero impressionante di imprese. La procedura aperta, indetta lo scorso giugno, ha registrato un’affluenza da record, segno tangibile dell’alta competitività e dell’interesse che ruota attorno agli appalti pubblici nella zona.

L’intervento, atteso da anni, è inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2025-2027, approvato dal Consiglio Comunale a fine 2024. Il progetto, redatto dall’architetto Roberto Macaro, prevede la riqualificazione funzionale e strutturale di un edificio scolastico ormai vetusto e in stato di abbandono.

Fiumicino, via al recupero dell’I.C. Lido del Faro, l’edificio da recuperare nel cuore dell’Isola Sacra

L’ex alloggio dei custodi e le aree esterne dell’Istituto Lido del Faro rappresentano un pezzo importante del patrimonio edilizio scolastico di Fiumicino. Situato nella densamente popolata Isola Sacra, il complesso necessita di interventi urgenti per essere restituito alla collettività. Obiettivo dell’amministrazione è recuperare spazi attualmente inutilizzati per destinarli a funzioni scolastiche e didattiche, aumentando la capienza dell’istituto e migliorando la qualità dei servizi.

La ristrutturazione è stata concepita per rispondere a criteri di sostenibilità, sicurezza e modernizzazione, con un’attenzione particolare all’adeguamento antisismico e all’efficientamento energetico dell’immobile. I lavori, secondo il cronoprogramma allegato al progetto esecutivo, dovrebbero partire entro l’autunno 2025.

Fiumicino, commissione di gara nominata, si parte il 2 luglio

Con la chiusura del termine per la presentazione delle offerte, fissato per il 1° luglio alle ore 12, si apre ora la fase più delicata: quella dell’esame delle proposte. Per garantire trasparenza e imparzialità, è stata nominata una commissione giudicatrice interna all’amministrazione comunale. A presiederla sarà il Geometra Carmelo Cannavò, Responsabile Unico del Procedimento, affiancato da due funzionari direttivi dell’Area Lavori Pubblici.

La prima seduta pubblica è prevista per il 2 luglio alle ore 9:30, presso la sede della Centrale Unica di Gara. Sarà l’inizio di un iter di valutazione complesso, in cui verrà adottata la procedura dell’inversione dei tempi, come previsto dal nuovo Codice dei Contratti. In pratica, verranno esaminate prima le offerte economiche e solo successivamente quelle tecniche, nel rispetto del principio del miglior prezzo.

Controlli, trasparenza e anticorruzione

Tutto l’iter di gara è stato attentamente vigilato secondo quanto disposto dal Decreto Legislativo 36/2023 in materia di contratti pubblici. La nomina della commissione è avvenuta verificando l’assenza di conflitti d’interesse e incompatibilità tra i commissari. Come previsto dalla normativa anticorruzione e dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) adottato dal Comune.

Inoltre, è stata effettuata anche la verifica preventiva contro il rischio di infiltrazioni criminali, secondo le disposizioni in materia di antiriciclaggio. Ogni passaggio, inclusa la gestione dei dati e dei documenti, sarà svolto nel rispetto della trasparenza amministrativa e pubblicato nei tempi previsti sulla piattaforma telematica della stazione appaltante.

Una gara che fa gola e riflette il momento

Il numero straordinario di partecipanti è un dato che va oltre la singola gara. È sintomo di un mercato edilizio in fibrillazione, dove la competizione è altissima e le imprese sono alla ricerca di commesse pubbliche sicure. Soprattutto in contesti territoriali dinamici come quello del litorale romano.

La gara per la ristrutturazione dell’I.C. Lido del Faro diventa così un banco di prova non solo per l’efficienza della macchina comunale, ma anche per la capacità del settore pubblico di gestire con rigore e trasparenza risorse importanti, restituendo servizi essenziali ai cittadini.

L’attenzione ora si sposta sulla selezione dell’aggiudicatario: in palio non c’è solo un appalto, ma la possibilità di incidere concretamente sul futuro di una comunità scolastica che attende da tempo un segnale di rinascita.