Foibe, ecco i negazionisti: li porta a Roma il solito Raimo

Foibe raimo

Per non farci mancare nulla, in questi giorni tormentati, arrivano i negazionisti delle Foibe, ci pensa Christian Raimo, (nella foto) assessore dell’estrema sinistra in terzo municipio. Assieme ad altre polemiche di cui francamente non sentivamo alcun bisogno.

Martedì, tanto per turbare il clima elettorale, ci penserà il terzo municipio di Roma, proprio col solito Raimo, a prendere a ceffoni ogni possibilità di pacificazione che prima o poi dovremo conquistare.

Alle foibe ci pensa il solito Raimo

Come se non bastasse lo scontro incredibile su fascismo e antifascismo e sulla tragedia della Shoah… Ora ci si mette l’estrema sinistra a montare un clima insopportabile.

Martedì 12 ottobre nell’Aula Magna del Liceo Nomentano di Roma, si svolgerà una conferenza sulle Foibe di stampo negazionista con la partecipazione dell’ideologo filotitino Eric Gobetti. E l’Unione degli Istriani ha diffuso una nota per denunciare particolari dell’iniziativa, che aggravano di molto il contesto dell’evento.

Simona Pellis, coordinatrice dell’Unione nel Lazio, ha contattato il Liceo, parlando con la Preside Giulia Orsini, la quale ha scaricato ogni addebito al Municipio III di Roma, ed in particolare all’Assessore alla Cultura, il giornalista di estrema sinistra Christian Raimo.

Pare che la struttura scolastica sia di proprietà del Municipio. Ogni attività organizzata da quest’ultimo, anche questa di tal squallore, quindi, non può essere che autorizzata. Insomma, un pilatesco scaricabarile tra Istituto scolastico e Comune di Roma.

Negazionisti padroni

Nulla da fare, comunque: l’Assessore Raimo ha non solo confermato l’iniziativa, rifiutando alla Pellis il contraddittorio, ma ha pure precisato che è stato invitato, tanto per non farsi mancare altro, anche il neo rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari.

In pratica, l’Amministrazione Capitolina avalla e organizza – ha notato il capogruppo di Fdi in Campidoglio Andrea De Priamo iniziative cariche di odio ideologico e che rimescolano e negano una verità storica assodata e riconosciuta dalla legge sul 10 febbraio. Ed è ancor più vergognoso che la deprecabile iniziativa dell’Assessore Raimo sulle foibe avvenga dopo le elezioni. Chiediamo rispetto per le vittime del massacro perpetrato dai comunisti titini e per gli esuli. E per le vittime di qualsiasi persecuzione di natura etnica o razziale. Chiederemo di annullare l’iniziativa. Roma non può ospitare né l’odio né la menzogna storica».