Follia alla Rustica. Dopo la psicosi del rapinatore incappucciato pestato sul bus un immigrato

Foto Roma Today. Follia alla Rustica. Dove i residenti sono spaventati da qualche settimana per la presenza di un rapinatore seriale. Che agisce incappucciato, armato di cacciavite e coltello. E che ha già aggredito almeno una coppia di anziani e una giovane. Uscita a portare fuori il cane. Così è scattata la psicosi, con tanto di chat dedicate. E di caccia al colpevole che si è scatenata anche sui social. Con il risultato che si è iniziato a pensare di potersi fare giustizia da soli. Cosa sbagliatissima. E vietata dalla legge. Fino al fatto assurdo di ieri. Quando sul bus della linea 447 un immigrato è stato pestato a sangue. Da altri passeggeri, probabilmente di zona. Appena si è diffusa la voce (ovviamente falsa) che l’uomo misterioso potesse essere lui.

Esito dell’aggressione, naso fratturato e ricovero in ospedale in codice rosso. Un fatto che lo stesso comitato di quartiere ha duramente condannato. Mentre sul filone principale dell’indagine, le Forze dell’ordine tengono il massimo riserbo.

L’uomo incappucciato che terrorizza La Rustica

Il comitato di quartiere della Rustica condanna l’aggressione

Contro l’aggressione di un immigrato senza documenti sul bus 447 alla Rustica si è espresso anche il comitato di quartiere. Che da tempo lotta per la legalità in zona e per il controllo del territorio. Ma che ha voluto anche condannare ogni forma di giustizia sommaria. Che poi finisce spesso per sbagliare il bersaglio, come in questo caso. E ad alimentare ulteriori ed inutili contrasti sociali.

Chi racconta di aver denunciato i fatti alle forze dell’ordine, involontariamente, ha prestato il fianco a chi ha sete di una giustizia immediata, sommaria. Il dito, stando al racconto di diversi abitanti, viene puntato contro gli stranieri che abitano “abusivamente” in via Costi. La cronaca, racconta anche di un’aggressione, brutale e avvenuta in pieno giorno a bordo di un autobus, quello della linea 447, tra via Delia e via della Rustica.

“Quell che è accaduto nel nostro quartiere è difficile da commentare. Alcune persone che di umano hanno poco hanno avuto “la bella pensata” di massacrare a calci, pugni e bastonate una persona “ritenuta” responsabile in questi ultimi giorni di varie aggressioni violente, scippi e furti. Siamo in un Paese democratico e in uno Stato di diritto in cui la Giustizia si esercita non nelle piazze ma nei tribunali. Ogni persona ha diritto ad un giusto processo e anni di storia democratica hanno dimostrato che questo diritto è sempre stato riconosciuto pure ai criminali più incalliti che si sono macchiati di delitti orrendi. Siamo vicini a chi ha avuto la sfortuna di essere stato aggredito e rapinato, non ci sono giustificazioni di fronte a questi atti di violenza”.

”Comprendiamo benissimo la paura di queste persone ma sono umanamente inaccettabili i commenti di coloro che gioiscono di fronte alla macelleria umana che si è consumata ieri. Le foto del ragazzo massacrato girate nelle chat, non possono farci rimanere indifferenti”. Così il comitato di quartiere della Rustica, che ha condannato esplicitamente e senza mezzi termini l’aggressione di ieri.

https://www.romatoday.it/cronaca/rapinatore-incappucciato-la-rustica-migrante-pestato.html