Fondi russi ai partiti, è una bufala made in Usa contro la destra. Salvini: “Ora mi aspetto le scuse”

Salvini Municipio Corrotti

Fallisce l’offensiva americana tesa a impedire al centrodestra di vincere le elezioni in Italia. L’intervento a gamba tesa di Washingron contro Salvini e Meloni sui fondi russi ai partiti è una menzogna. Non ci sarebbero allo stato attuale nomi né di politici né di partiti italiani nel dossier Usa sui soldi della Russia elargiti a partiti stranieri. A quanto si apprende, è quanto confermato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio e autorità delega Franco Gabrielli. Detto davanti al Copasir sul rapporto dell’intelligence statunitense. Che pretendeva, dal 2014 a oggi, che la Russia ha finanziato con 300 milioni di dollari i partiti politici in diversi Paesi del mondo. Gabrielli ha illustrato i rapporti di Dis e Aise redatti sulla base delle informazioni ricevute dagli Usa.

Non ci sono partiti italiani coinvolti nella fantasiosa vicenda

Gabrielli avrebbe anche fatto riferimento alla telefonata tra il premier Mario Draghi e il segretario di Stato americano Antony Blinken. Quest’ultimo avrebbe garantito l’assenza, allo stato, di riferimenti a partiti politici italiani nel dossier. “Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica nella seduta odierna ha audito l’Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, sottosegretario Franco Gabrielli. Nel corso dell’audizione sono stati forniti elementi, riguardanti le recenti dichiarazioni rese dall’amministrazione Usa in ordine alle attività di ingerenza russa nei processi democratici di diversi Paesi. Dai quali non sono emersi profili concernenti la sicurezza nazionale del nostro Paese“. Lo rende noto il presidente del Copasir, senatore Adolfo Urso.

Salvini: la sinistra inizierà ora a parlare di Italia?

“Dopo fango, insinuazioni e attacchi vergognosi, ora mi aspetto delle scuse. Adesso la sinistra inizierà a parlare finalmente di Italia?”. Lo scrive su Twitter il segretario della Lega Matteo Salvini, commentando la notizia dell’audizione al Copasir del sottosegretario con delega ai servizi Franco Gabrielli, che dice “no elementi inerenti sicurezza Paese”. “Sono quattro anni che cercano soldi russi, ma noi non li abbiamo mai chiesti né presi”. Lo ha detto anche ieri Salvini, ospite di Dritto e Rovescio. “Mi spiace che invece di chiedermi della legge Fornero, fanno domande su Russia e Ungheria e sul resto del mondo – aggiunge -. Io sono pagato dagli italiani, e vado a processo per aver bloccato gli sbarchi dei clandestini”. “Votino gli italiani per gli interessi degli italiani e gli stranieri si facciano gli affari loro”, conclude.