Fondi UE, il Lazio chiede coesione reale: “Servono risorse su misura”

 Fondi UE, il Lazio chiede coesione reale

La Regione Lazio ha partecipato oggi a un incontro istituzionale presso la sede della Commissione europea, dedicato al futuro dei fondi UE per la politica di coesione dopo il 2027. La delegazione era composta dal Presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, dalla Vicepresidente della Giunta regionale, Roberta Angelilli, dal Presidente di ANCI Lazio e sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi e da un gruppo di sindaci del territorio.

Il confronto si è svolto con il Vicepresidente della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme, Raffaele Fitto. Durante l’incontro, i rappresentanti del Lazio hanno esposto una posizione chiara: la politica di coesione deve rimanere uno strumento centrale dell’Unione Europea, ma deve essere più aderente alla realtà dei singoli territori, con risorse mirate, regole semplici e una governance costruita sul principio di sussidiarietà.

Aurigemma: “I fondi UE devono partire dai bisogni dei territori”

Nel corso dell’incontro, Aurigemma ha evidenziato come i fondi europei possano avere un impatto reale solo se progettati attorno alle esigenze locali. “Le risorse europee devono essere programmate in base alle esigenze reali dei nostri territori”, ha dichiarato.

La presenza della delegazione laziale ha inteso sottolineare l’impegno delle istituzioni regionali a favore del ruolo delle autonomie locali all’interno del processo decisionale europeo, affinché la politica di coesione resti una priorità strategica dell’Unione Europea.