Fontana di Trevi come una piscina: si tuffano in 5 in due episodi. Daspo per due australiane (VIDEO)

fontana di trev

Festeggiare un compleanno con un tuffo nella Fontana di Trevi è costato ad una turista una multa di 450 euro e il Daspo urbano. Intorno alle 23.30 ieri sera una 28enne australiana ha infatti deciso di immergersi nella vasca per concludere i festeggiamenti del suo compleanno.

VIDEO DEL TUFFO NELLA FONTANA

Fontana di Trevi: due video girano sui social del monumento usato come piscina

La turista è stata fatta dalla polizia locale dalla fontana ed oltre alla sanzione ha ricevuto un Daspo urbano. Tante le segnalazioni nell’ultimo periodo di turisti ripresi mentre nuotano o addirittura si lavano nelle fontane della Capitale. E sui social gira un altro video con tre turisti, due ragazze e un ragazzo, che si tuffano sempre nella fontana di Trevi.

Le due turiste che nella serata di ieri si sono immerse nella vasca della Fontana di Trevi sono state immediatamente fermate e identificate dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale che presidiano h24 il monumento. Alle due ragazze, entrambe australiane, è stata comminata una sanzione amministrativa di 450 euro e sono state sottoposte a un Daspo urbano. Lo comunica in una nota il Campidoglio.

Quando non colpiscono i vandali, arrivano i maniaci

Sempre in centro quando non imperversano i vandali, incombono i maniaci. E’ stato visto ieri pomeriggio da un papà, a passeggio con la figlia e la cugina quattordicenni, in Via del Tritone, l’uomo italiano di 52 anni che scattava foto e faceva riprese video sotto le gonne delle due minorenni. Il genitore ha subito fermato il cinquantaduenne, strappandogli di mano il cellulare e appurando la veridicità dei suoi sospetti. Una volta accesi gli animi, repentino è stato l’intervento di una pattuglia della Polizia di Roma Capitale, I Gruppo Trevi, intervenuta sul posto per trarre in arresto l’uomo e sequestrare il suo telefono. Dai primi accertamenti effettuati dagli agenti sulla memoria del cellulare, sarebbero circa 200 i video e le foto che ritraggono le parti intime di varie ragazze a passeggio per strada, ignare dei fatti. L’uomo, con precedenti penali specifici, oggi è stato tradotto in carcere, a Regina Coeli, secondo quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria, per aver realizzato materiale pedo pornografico, con minori di 18 anni. Così in una nota la Polizia locale di Roma capitale.