Fonte Nuova, si finge carabiniere e truffa una 90enne: arrestato mentre fugge con le fedi nuziali

Si è presentato alla porta di una 90enne fingendosi un delegato dei Carabinieri e si è fatto consegnare 350 euro e vari gioielli in oro, tra cui le fedi nuziali. Ma la fuga è durata poco. Un uomo di 31 anni, italiano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti simili, è stato arrestato in flagranza di reato a Fonte Nuova, alle porte di Roma, con l’accusa di truffa.

A bloccarlo sono stati i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, impegnati in un servizio mirato contro le truffe agli anziani, sempre più frequenti e sempre più spietate. L’arresto è avvenuto il 21 maggio, quando i militari della Sezione Operativa lo hanno notato aggirarsi con fare sospetto a bordo di una utilitaria a noleggio tra le strade del comune.

Prima la telefonata falsa, poi la truffa in casa

La truffa era stata studiata nei dettagli. Poco prima del colpo, la vittima era stata contattata telefonicamente da uno sconosciuto che, spacciandosi per maresciallo dei Carabinieri, l’aveva terrorizzata raccontandole che la figlia era stata coinvolta in un problema giudiziario. Per evitare l’arresto, serviva denaro immediato.

Così, pochi minuti dopo la chiamata, alla porta si è presentato il 31enne. Vestito in modo ordinario, sicuro di sé, ha detto di essere stato inviato dai Carabinieri per ritirare i soldi. La donna, impaurita e confusa, ha consegnato tutto quello che aveva: contanti, gioielli, e persino gli anelli di famiglia.

Ma fuori casa, ad aspettarlo, c’erano i veri Carabinieri. Dopo un breve tentativo di fuga, è stato fermato e arrestato. La refurtiva è stata recuperata integralmente e riconsegnata alla vittima.

Foglio di via per l’autore della truffa: non potrà tornare a Fonte Nuova

Il giorno dopo, al Tribunale di Tivoli, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Inoltre, su richiesta dei militari, è stato emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Fonte Nuova per tre anni.