Forlanini, lunedì mozione in Consiglio: Zingaretti dica sì

Forlanini, sì sì o no no, è ora che Nicola Zingaretti si decida a restituire alla pubblica opinione una struttura abbandonata da troppi anni. La questione dovrà trovare finalmente una risposta – seria – lunedì prossimo in consiglio regionale. In discussione ci sarà la mozione della consigliera della Lega Laura Corrotti. Essa impegna il governatore “ad elaborare un nuovo progetto di recupero e riqualificazione delle strutture facenti parte dell’ex ospedale Carlo Forlanini”. Per destinarle esclusivamente “ad attività di natura socio-sanitaria, nelle more della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale”.
Con uno strumento finanziario ad hoc: “l’utilizzo dei fondi europei della nuova programmazione 2021-2027 e le risorse a fondo perduto derivanti dal recovery fund”.

Zingaretti dica sì al Forlanini
Il documento dovrà essere esaminato dai consiglieri regionali. L’auspicio è che stavolta non si metta di nuovo di traverso l’assessore alla sanità D’Amato, che nei mesi scorsi si è distinto per incredibile ostilità al recupero della struttura. In proposito si è registrata anche una straordinaria mobilitazione dei romani. Decine di migliaia a sostegno di una petizione per la riapertura del Forlanini promossa dal professor Massimo Martelli, che proprio lì ha dedicato la propria vita professionale, salvando migliaia di vite umane.
Emergenza legata al Covid
Del resto, l’emergenza legata al covid-19 – scrive la Corrotti – “ha dimostrato la necessità di una strategia di rafforzamento della rete sanitaria e ospedaliera”. “Bisogna partire dalla riapertura dei presidi territoriali dismessi esclusivamente per il recupero di risorse”, in una logica finanziaria tendente ad ignorare il bisogno di salute e servizi.
Nella mozione si sottolinea anche che l’intero complesso “versa in uno stato di totale abbandono e degrado”, certificato persino dall’agenzia del Demanio”. Conseguenza tristemente logica, ricorda la mozione sul Forlanini a Zingaretti, è che la struttura incustodita “è soggetta a numerosi episodi di criminalità e spaccio di droga”.
Una vergogna per la città di Roma sulla quale è chiamata a pronunciarsi l’aula della Pisana. Nome per nome, i consiglieri dovranno dire sì o no. Senza far prevalere uno spirito di parte.