Foto pedofile come poster e migliaia di video sul pc: arrestati due insospettabili romani

Due insospettabili pedofili sono finiti in manette in queste ore, a Roma, in due diverse operazioni. Gli arrestati dovranno rispondere di detenzione di ingenti quantità di video e foto di neonati e bambini. Nel primo caso, nel corso di una perquisizione gli investigatori della Polizia Postale hanno sequestrato oltre 1.700 immagini e circa 400 video pedopornografici. L’uomo, un romano di 42 anni, aveva accuratamente stampato alcune foto raccapriccianti e le teneva appese in camera da letto come fossero dei quadri. L’arrestato su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, è stato portato alla Casa circondariale di “Rebibbia”.

Chi sono gli arrestati per le foto pedofile

Nel secondo caso gli Operatori della Polizia Postale di Roma, Reggio Calabria e Cosenza, a seguito di complesse e meticolose indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno individuato un cosentino di 41 anni, domiciliato a Roma. L’uomo, utilizzando la Rete Internet, deteneva e divulgava immagini ritraenti minorenni tra gli 8 e i 14 anni. Custodiva, inoltre, video dove venivano ripresi minori anche in tenera età, in rapporti sessuali con adulti. Ingente la quantità di materiale nella disponibilità dell’arrestato, per un totale di oltre 7.500 immagini ed oltre 640 file video di carattere prettamente pedopornografico. L’uomo è finito in manette. Attualmente è detenuto presso la Casa Circondariale “Mammagialla” di Viterbo.

Contro la pedopornografia le polizie di tutto il mondo

Nell’agosto scorso un pedofilo romano è stato segnalato addirittura dalla Fbi. L’indagine è scattata dalla segnalazione pervenuta al CNCPO del Servizio polizia postale e delle comunicazioni dalle autorita’ americane, attraverso il National Center for Missing Exploited Children (NCMEC), relativamente al caricamento di file di natura pedopornografica su un servizio di cloud storage e backup offerto da una nota azienda statunitense. Grazie a un’accurata indagine, svolta dagli investigatori della polizia postale di Roma, si e’ giunti all’individuazione del responsabile

Foto pedofile e video dell’orrore in Rete: numeri che fanno paura

I numeri del servizio Emergenza Infanzia 114 sonoo allarmanti. Secondo il Telefono Azzurro le cifre fanno orrore. In media, ogni 3 giorni si è verificato un caso di abuso sessuale su un minore. In in 4 casi su 10 la vittima ha meno di 10 anni, con una prevalenza di bambine (71,7%). Il 70% degli abusi consiste in vere e proprie violenze sessuali, toccamenti (21,7%), stupri (l’8,6%), costrizioni ad assistere ad atti sessuali (4,4%). La maggior parte degli abusi avviene offline, ma dal Web arriva una «minaccia crescente».