Francesco Rocca, il governatore del Lazio spende milioni per gli spot ma non conquista: penultimo nella classifica di gradimento
Francesco Rocca aumenta il budget per gli spot pubblicitari, ma non bastano per aumentare il gradimento nei suoi confronti. Il risultato della classifica dei presidenti di Regione stilata da SWG è infatti implacabile e lo vede in fondo, penultimo, con un consenso solo del 29%. Lo “salva” il governatore della Sicilia Renato Schifani, che chiude la classifica in modo molto poco onorevole, attestandosi con un 27% di gradimento. Al vertice come governatori più graditi ci sono i presidenti Zaia e Fedriga, terza Proietti.
Promesse disattese e malcontento crescente
Eletto con la promessa di rivoluzionare la sanità e migliorare i servizi pubblici, Francesco Rocca ha deluso le aspettative. Ospedali in difficoltà, carenza di medici di base e trasporti inefficienti sono solo alcune delle criticità evidenziate dai cittadini. Il Partito Democratico del Lazio ha commentato: “Dopo due anni di governo regionale, Francesco Rocca è penultimo nella classifica di gradimento tra i presidenti di Regione. Un dato che ha un significato politico profondo: i cittadini del Lazio hanno osservato, giudicato, e stanno esprimendo un malcontento diffuso e crescente”.
Spot costosi e… inefficaci
Nonostante l’aumento del budget per la comunicazione istituzionale, affidata ad agenzie esterne e costata oltre 3,3 milioni di euro solo per il periodo tra il 2023 e il 2024, secondo i calcoli della consigliera Dem Eleonora Mattia, le campagne pubblicitarie non hanno sortito l’effetto desiderato.
I cittadini sembrano percepire una distanza crescente tra le promesse fatte e la realtà dei fatti. Le critiche si concentrano sulla mancanza di risultati concreti e sull’apparente disconnessione tra la comunicazione ufficiale e le esigenze quotidiane della popolazione.
Gli altri governatori: Zaia apprezzato dal 70% dei veneti
In contrasto con Rocca, altri presidenti di Regione registrano consensi significativamente più alti. Luca Zaia del Veneto guida la classifica con il 70% dei consensi, seguito da Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia con il 64% e Stefano Bonaccini dell’Emilia Romagna con il 62% . Questi dati evidenziano un divario crescente tra le performance percepite dei vari governatori. Rocca, lo ripetiamo, ha registrato um misero 29%: ben 41 punti percentuali di differenza rispetto al collega veneto.
Il basso gradimento di Francesco Rocca indica una leadership in crisi, incapace di tradurre le promesse elettorali in risultati tangibili. Le campagne pubblicitarie, seppur costose, non riescono a colmare il divario tra l’amministrazione regionale e i cittadini. Mostrare numeri incredibili sui social, sui bus, nei banner e sui manifesti pubblicitari, e poi dover aspettare un anno per una visita non è certo il modo migliore per farsi votare di nuovo.