Francesco Rocca: nei primi 100 giorni monitoreremo tutti i posti-letto della Regione Lazio

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Francesco Rocca annuncia i primi provvedimenti da prendere alla Pisana. “La prima cosa da fare, nei primi 100 giorni, sarà una digitalizzazione dei posti letto, un monitoraggio di tutti i posti letto, non solo quelli pubblici. Ma anche quelli privati accreditati perché la Regione paga anche tantissime società e strutture private che ricevono soldi per offrire assistenza sanitaria”. Lo ha affermato il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio Francesco Rocca ai microfoni di Radio Radio. Ricordando che nel Lazio “siamo gli ultimi in Italia per quanto riguarda i tempi d’attesa in pronto soccorso, abbiamo malati che aspettano 46,48, 76 ore per aver un posto letto, le liste d’attesa sono drammatiche, sia quelle per le visite che quelle operatorie”.

Rocca: fa sorridere d’Amato che parla di transizione digitale quando usa i fax per cercare i posti-letto

“Nessuno ha la bacchetta magica – ha aggiunto – però fa sorridere che D’Amato parli di transizione digitale quando costringe i nostri ospedali a cercare i posti letto con i fax. Questo è il sistema con cui oggi vengono monitorati i posti letto per i malati. La prima cosa da fare – ha detto – nei primi 100 giorni, sarà appunto una digitalizzazione dei posti letto, un monitoraggio di tutti i posti letto. “Quindi – ha ribadito – va fatto un monitoraggio unico per individuare i posti letto perché i posti letto ci sono. Ci sono tanti reparti che hanno un tasso di occupazione sotto l’85% che è il numero standard dato dal Ministero della Salute. Alcuni reparti hanno un tasso di occupazione addirittura al 50%, quindi l’importante è governare. Il Governo della cosa pubblica”.

“Sono sicuro del sostegno di Giorgia Meloni”

“Sono sicuro, sapendo quanto Giorgia Meloni ami questa Regione e la città di Roma, che ci darà accompagnamento e sostegno. Ci sono tante amministrazioni a cui dare risposta, però è necessario dare dignità alla nostra vetrina sul mondo. Essere italiani è un valore aggiunto, c’è questo amore nei confronti del nostro Paese ovunque e sono sicuro che il governo nazionale presieduto da Giorgia Meloni darà l’attenzione che merita a Roma e al Lazio. Per dare dignità ai cittadini e al suo patrimonio culturale”. Una cosa “che non riesco ad accettare, proprio personalmente – ha aggiunto – è che hanno tolto l’assessorato alla Cultura in Regione Lazio, nella nostra Regione. Lo trovo umiliante per una regione che ha un patrimonio culturale, archeologico, paesaggistico. Bisogna investire in cultura. Perché produce anche ricchezza. Quindi sarà una priorità”.