Francesco Rocca parla del suo programma nel Lazio. Lo invitiamo a fare un giro sui treni pendolari regionali…

trenitalia treni

“C’è necessità della transizione energetica, ho partecipato alle ultime due Cop e mi sono fatto portavoce dei più fragili. Come presidente della Regione Lazio prometto un piano regolatore per non deturpare il paesaggio. Si può fare”. Così Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio, alla conferenza di presentazione dell’agenda Cisl Lazio. “Chiedete ai pendolari se sono soddisfatti… e poi andate a vedere che su certe opere i soldi ci sono, ma non sono mai stati spesi. Perché? Perché non si è allargata la Pontina o la Cisterna-Valmontone? Il pendolarismo nel Lazio è chiave in regione. Perché anche qui non si è almeno tracciata una strada? In dieci anni! Per non parlare della manutenzione stradale… Lo smarrimento è tanto. Davvero. Non capisco come si possano fare certi proclami. Dopo 10 anni”.

Rocca si informi sullo stato dei treni pendolari

Sui trasporti dei pendolari e in generale dei viaggiatori, abbiamo l’impressione che Rocca non sappia come stiano veramente le cose. In dieci anni i trasporti regionali non hanno mai funzionato, con disservizi anche gravi, nel’assoluto menefreghismo della Regione Lazio. Centinaia di articoli scritti per denunciare lo sfascio, interrogazioni, dichiarazioni, comitati pendolari mai ascoltati. e via di questo passo. E arroganza: qualche tempo fa, la regione aumentò immotivatamente del 40 per cento i prezzi per i pendolari, senza nessuna giustificazione o preavviso. Alla Regione rispondevano – quando rispondevano – che non avevano idea del perché degli aumenti e scaricavano su Trenitalia. Dove facevano lo stesso, nonostante lo stupefacente e abnorme numero di addetti stampa che non rispondevano mai alle domande dell’utenza.

Rocca provi a viaggiare solo un giorno sui nostri treni regionali

Rocca provi a viaggiare solo un giorno sui nostri treni regionali. Si accorgerà che non solo sono in sistematico ritardo, nell’indifferenza di personale e sindacati, e ovviamente dirigenza. Ma si accorgerà soprattutto che per lavoratori, studenti, turisti, non c’è difesa alcuna. Sono costretti a sopportare i disservizi senza poter dire o fare nulla. Eppure il biglietto lo hanno pagato. E la cosa più grave è che nessuno ha mai pagato per le autentiche sofferenze inflitte a chi si alza alle 4 o alle 5 del mattino per andare nel posto di lavoro. Dove quotidianamente giunge in ritardo non per colpa sua ma perché i treni non funzionano, quando potrebbero funzionare. Appuntamenti saltati, esami non fatti, ritardi costanti che creano danni enormi ai viaggiatori, danni che Regione e Trenitalia dovrebbero risarcire per intero. E invece nessuno è stato mai cacciato.

Siamo a disposizione del candidato Francesco Rocca per fornirgli tutte le informazioni sul servizio ferroviario regionale da Terzo Mondo che rovina la vita dei viaggiatori da anni, con costi di biglietti esosi per servizi che non vengono erogati con serietà, dedizione, competenza, puntalità. Quando gli stipendo in Regione e a Trenitalia giungono invece tutti i mesi.