Frascati, la chiesa chiude per ferie, il parroco va in vacanza: “Messe sospese fino a settembre”

Frascati, chiesa di San Giuseppe Lavoratore

Contenuti dell'articolo

A Frascati può accadere anche questo: trovare la chiesa chiusa non per lavori o restauri, ma per ferie. È successo nella parrocchia del Santissimo Sacramento, una delle più frequentate della frazione di Cocciano, dove un avviso ha informato i fedeli della sospensione di tutte le celebrazioni dall’11 agosto al 1° settembre. Un cartello semplice, affisso in bacheca e sul portone, ha ufficializzato la chiusura temporanea, lasciando sorpresi i parrocchiani abituati a ritrovarsi in quella comunità.

Una prima volta ‘storica’ per Frascati: parroco in vacanza, chiesa chiusa

Mai prima d’ora una chiesa così centrale era arrivata a un provvedimento simile. La causa principale è la carenza di sacerdoti, un problema che ormai attraversa l’intera diocesi e che si manifesta in modo evidente proprio nel cuore dei Castelli Romani.

A incidere sono stati più fattori: le ferie estive del parroco don Franz Vicentini, la necessità di assistere un familiare malato e la partenza di due sacerdoti studenti stranieri che per anni avevano garantito messe e funzioni.

Un calo costante di fedeli a Frascati, ma non solo

Già negli ultimi anni, durante i mesi più caldi, il Santissimo Sacramento aveva ridotto il numero delle celebrazioni. Si era passati da quattro a tre messe domenicali, con la cancellazione di una funzione mattutina a causa della scarsa affluenza e del gran caldo.

Quest’estate, però, la riduzione si è trasformata in chiusura totale. Un segno evidente di come la scarsità di vocazioni e la diminuzione della partecipazione abbiano un impatto concreto sulla vita religiosa cittadina.

I fedeli di Frascati spiazzati, con la chiesa chiusa

Il giorno di Ferragosto, festa dell’Assunta, molti parrocchiani si sono ritrovati davanti al portone serrato. Stessa scena la domenica successiva.

Un disagio imprevisto, seppur temporaneo, che ha costretto i fedeli a spostarsi verso altre chiese vicine: la cattedrale di San Pietro, la chiesa di Capocroce, quella dei Frati Cappuccini e la parrocchia di Cocciano.

Tutte situate a poche centinaia di metri, ma non per questo meno affollate in questi giorni di agosto. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Messaggero.

Una crisi che riguarda tutti

La chiusura del Santissimo Sacramento diventa così un caso simbolico. Non si tratta soltanto della vacanza di un parroco, ma del riflesso di un problema più ampio che riguarda l’intera Chiesa italiana: la diminuzione dei sacerdoti.

Negli ultimi trent’anni, le ordinazioni sono calate in maniera costante, e molte comunità si reggono ormai sul contributo di religiosi stranieri o di studenti seminaristi. Senza un ricambio generazionale, situazioni come quella di Frascati rischiano di moltiplicarsi.

Ritorno alla normalità

Il disagio, assicurano dalla parrocchia, durerà soltanto venti giorni. Dal 2 settembre il Santissimo Sacramento tornerà ad aprire regolarmente le porte, con nuove presenze sacerdotali pronte ad affiancare il parroco nella gestione delle celebrazioni e delle attività pastorali.

Una normalità che, almeno per ora, sarà garantita, ma che resta appesa al filo di una questione strutturale: la scarsità di vocazioni e la difficoltà di garantire un servizio stabile nelle parrocchie più popolose.