Fratelli d’Italia al massimo storico: 31,3 per cento. Grazie all’opposizione del Pd, che precipita al 14

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Fratelli d’Italia è al suo massimo storico. E’ Enrico Mentana che annuncia il sondaggio settimanale di Swg:  Fratelli d’Italia vola al 31,3 per cento. Non solo continua la “luna di miele” tra il partito che guida l’esecutivo e gli italiani, ma cresce settimana dopo settimana. L’aumento di ben lo 0,7 per cento del partito di Giorgia Meloni rispetto alla rilevazione di una settimana parla chiaro. L’altro risultato clamoroso nel sondaggio Swg è la discesa inesorabile del Pd. Se FdI sale dello 0,7, quasi un punto percentuale, il  partito guidato dal dimissionario Enrico Letta vede il segno meno tragico: -0,7 per cento rispetto alla scorsa rilevazione. E scende così al minimo storico, 14 per cento. Un tracollo che assume i contorni della tragedia.

Il Pd non rinuncia alla sua velenosa campagna anti-Meloni. E perde

Certo, è il Pd vero malato, che pontifica ogni giorno su date, primarie, voti on line, e nello stesso tempo attaccando su tutto il governo Meloni. Mentre i dati segnalano il naufragio. Il sondaggio registra un nuovo tonfo in attesa delle fondamentali e irrinunciabili primarie, e di un nuovo segretario. Epperò Letta e compagni non rinunciano a spargere veleno su tutto quello che fa il governo, non rendendosi conto che così continueranno a perdere un punto a settimana. Come dice Renzi, “non è possibile che quelli del Pd si comportino così: Meloni, dica la verità, lei si è messa d’accordo con loro!”.

I grillini diventano così il secondo partito

Centrodestra al 47,8 per cento, centrosinistra al 20,7…

La crescita costante del partito della Meloni si consolida rispetto al dato elettorale di settembre quando ottenne il 26 per cento. Un dato che  la dice lunga sul clima di fiducia e di attesa di un cambio di passo culturale che l’esecutivo intende imprimere alla sua azione di governo iniziata da appena tre mesi. Tanto che una delle sue riforme-simbolo, il presidenzialismo, trova il conforto anche in questo caso nella maggior parte degli italiani. Sette italaini su dieci sono favorevoli, secondo una ricerca pubblicata pochi giorni da Repubblica. La coalizione del centrodestra oggi può vantare il 47,8% delle intenzioni di voto, crescendo dell’1,2%. Il centrosinistra invece crolla al 20,7%, mettendo a segno una variazione negativa di 0,8%.