Fratelli d’Italia cresce ancora: Daniele Calzetta aderisce al partito della Meloni
Fratelli d’Italia continua la sua crescita anche a Roma. Il consigliere municipale dl XI Municipio Daniele Calzetta (FdI) aderisce ufficialmente al progetto politico di Giorgia Meloni. Lo stesso Calzetta ha oggi dichiarato: “Sono particolarmente orgoglioso di avere ufficializzato – afferma – la mia appartenenza al partito di Giorgia Meloni. Non ci resta che rimboccarci le maniche e continuare, ancora più di prima, il duro ed impegnativo lavoro finora svolto per l’XI Municipio.”
Fratelli d’Italia nell’XI municipio è la prima forza del centrodestra
“L’ingresso dell’amico Daniele Calzetta – aggiunge Dario Antoniozzi membro del direttivo romano di Fratelli d’Italia – rappresenta un importante contributo alla crescita di FdI anche sul territorio dell’XI Municipio così attestandosi la prima forza del centrodestra. Questa costante crescita insieme al lavoro di strutturazione che stiamo facendo su tutto il territorio di Roma rappresenteranno, in vista delle prossime elezioni municipali e comunali, garanzia di affidabilità per Frateli d’Italia che si candida con autorevolezza al governo di queste amministrazioni.”
Cresce ancora il partito della Meloni
E’ intensissima l’attività di Fratelli d’Italia sul territorio. “Gazebo allestiti in tutta Italia per la nostra raccolta di firme per quattro proposte di legge di iniziativa popolare. Queste nostre proposte potrebbero cambiare il futuro dell’Italia. Tra queste: l’elezione diretta del Capo dello Stato e un tetto alle tasse in Costituzione, un’altra risposta all’ennesimo governo delle tasse”. Lo ha detto Giorgia Meloni a margine di un’iniziativa elettorale a Roma a sostegno di Maurizio Leo, candidato del centrodestra alle suppletive capitoline. “È anche la ragione – ha ancora sottolineato la leader di Fratelli d’Italia – per la quale Fratelli d’Italia, nel collegio Roma1 della Capitale, ha candidato un uomo che vuole tagliare le tasse: Maurizio Leo”. Nel I collegio di Roma infatti si dovrà votare per sostituire un parlamentare.